TIFOSI, Dissenso per amichevoli e sedute a porte chiuse
L’amichevole di ieri fra Fiorentina e Catanzaro è stata giocata a porte chiuse, come già noto, perché non è arrivata in tempo l’agibilità per l’ingresso del pubblico al Viola Park ed è stata una situazione difficile da accettare perché le due tifoserie, storicamente gemellate, avevano assaporato questa gara da vivere insieme dagli spalti. Questa volta il dissenso è stato espresso attraverso due striscioni: uno appeso fuori dal nuovo centro sportivo in cui è stato scritto in perfetto fiorentino: "Il Viola Park ci s'ha ma i fenomeni non ci fanno entrà", firmato dall'associazione tifosi "Solo Viola" e l’altro sulle cancellate del Franchi: "La stagione non è cominciata e ci avete già fatto la prima porcata. Catanzaro e Firenze oltre ogni divieto" firmato Curva Fiesole.
Il divieto d’ingresso è stato per le amichevoli, ma anche per le semplici sedute di allenamento, cosicché la prima parte della preparazione estiva è voltata via senza i classici incontri tifosi-giocatori per autografi e foto, senza quei momenti di sostegno e contatto tipici del ritiro estivo di ogni club. Insomma, la Fiorentina si è vista solo in tv o sui canali ufficiali perché la Commissione pubblico spettacolo non ha ancora dato il via libera e la decisione è sempre slittata. Il 27 luglio, dopo il controllo dei lavori svolti, arriverà il benestare definitivo, ma gran parte dello spettacolo è già andato perso. La squadra è dentro e i tifosi sono fuori. Il gemellaggio fra le società ieri è stato almeno “rinfrescato” dallo scambio di maglie fra i dirigenti, ma fra le due tifoserie storicamente amiche sarebbe stata tutta un’altra cosa.