TRALKA, Lech più forte rispetto al 2015. In casa...
Lukasz Tralka, capitano del Lech che superò la Viola al Franchi nel 2015, e ora capo scouting, ha parlato sulle pagine del Corriere dello Sport-Stadio della sfida di Conference in programma domani alle ore 21.
Tralka, però sono passati otto anni da quel successo…
"Ma è come se avessi giocato la partita poco tempo fa: i viola dominarono l’incontro e collezionarono occasioni su occasioni. Noi però fummo bravi a resistere e a segnare nelle uniche due opportunità che la Fiorentina ci concesse".
Fiorentina e Lech sono pronte a sfidarsi di nuovo, ma in Conference: come sono cambiate le squadre?
"Tantissimo ma secondo me il Lech di oggi è molto più forte di quello che poi fu eliminato nel 2015. Anche la Fiorentina resta temibile: ho seguito l’1-1 contro lo Spezia e devo dire che la formazione di Italiano sta attraversando un grandissimo momento di forma. Oserei dire impressionante dopo nove vittorie di fila. Sono però convinto che come otto anni fa ci possa essere una sorpresa".
Ne è convinto?
"Sia chiaro, se c’è una favorita nel doppio confronto è la Fiorentina, specie per il modo aggressivo in cui gioca. Però, come si suol dire, nel calcio mai dire mai. Anche perché domani i viola troveranno allo stadio 42mila persone e respireranno un’atmosfera indimenticabile che aiuterà molto la squadra di Van den Brom. Non è un caso se il Lech in questa stagione in casa non ha mai perso".
Chi o cosa deve temere in particolare la Fiorentina del Lech Poznan?
"Sarebbe troppo facile se dicessi Ishak o Skoras, che restano i migliori elementi della rosa. Tutta la squadra sta giocando al meglio in questo momento. Il Lech non perde da sette gare, ha una fase difensiva molto disciplinata e non sarà facile per i viola segnare".
La Fiorentina però ha il miglior attacco della Conference…
"Ma non credo che sarà il problema maggiore per il Lech: a me piacciono tanto i due terzini di Italiano, Dodo e Biraghi: sono due fuoriclasse del loro ruolo. In secondo luogo dovranno essere limitati Barak e Gonzalez".
Crede che i viola abbiano le potenzialità per vincere la Coppa?
"Spero di no, perché significherebbe che Fiorentina eliminerà il Lech (ride, ndc). Per il momento spero che dopo la prima partita a Poznan la mia squadra possa giocarsi il ritorno a Firenze con il risultato ancora in bilico per accedere alla semifinale".