TRIB. RIALTI, Silenzio in Comune. In Prefettura...
A oltre due anni dalla scomparsa di Alessandro Rialti, le associazioni di categoria della stampa hanno ribadito in queste ore con forza la necessità di intitolare la tribuna stampa alla memoria della storica firma del Corriere dello Sport-Stadio. Di questo, in un suo fondo, parla oggi Alberto Polverosi sul Corriere. Ecco una parte del suo pensiero: Alessandro Rialti ci ha lasciato più di due anni fa. L’Associazione Stampa Toscana e l’Unione Stampa Sportiva Toscana si rivolgevano alla Fiorentina e al Comune di Firenze per intitolare a Ciccio la tribuna stampa del Franchi. La prima lettera è partita dall’Ussi e dall’Ast il 16 aprile 2020. Pochi giorni dopo la scomparsa di Sandro, indirizzata al club viola e al Sindaco Nardella. La risposta della Fiorentina è stata tempestiva, il 4 giugno dello stesso anno (e favorevole). Nessun cenno di risposta per quasi due anni, invece, da parte del Comune fin quando, nell’aprile scorso Ast e Ussi hanno avuto un incontro col portavoce del Sindaco che in quell’occasione ha accennato alle difficoltà... temporali per intitolare la tribuna stampa, causa un veto della Prefettura che impediva intitolazioni pubbliche prima di 10 anni dalla scomparsa. I presidenti dei due sindacati hanno fatto presente che la tribuna stampa non era da considerare una struttura pubblica. C’era già, a Firenze, il precedente di Manuela Righini a cui venne intitolata la sala stampa a poco più di un anno dalla sua morte. E altri esempi ancora come le tribune stampa di Marassi, che porta il nome dei colleghi Provenzali e Corti, e di Venezia, intitolata a Luca Miani. A fine riunione il portavoce di Nardella si era riservato di riesaminare la vicenda e di aggiornare Ast e Ussi. Dopo 6 mesi, nessun cenno di risposta. L’8 settembre scorso, l’Ussi ha scritto anche all’assessora Maria Federica Giuliani che ha la delega del Sindaco alla toponomastica, riepilogando la vicenda. Sono passati più di 40 giorni in silenzio. Non va bene, non va bene per niente.