VIOLA, Jack e Mandra ai box. Davanti gioca Nzola
Come scrive La Nazione la notizia più brutta dopo la seduta di rifinitura della Fiorentina è arrivata da Giacomo Bonaventura, che a causa di un sovraccarico all’adduttore destro che il numero 5 si trascinava dalla gara con il Milan si è allenato a parte e sarà costretto a saltare la decisiva sfida di questa sera contro il Genk. Un duro colpo per Vincenzo Italiano che oltre al suo vice-capocannoniere stagionale sarà obbligato a fare a meno anche di Rolando Mandragora, messo ko da un attacco febbrile, e del baby Comuzzo, reduce da un sovraccarico lombare accusato nel corso della sfida di domenica con la Primavera. A partire dal portiere (che sarà, nella logica dell’alternanza, Christensen), potrebbero essere in tutto fino a sette i cambi rispetto alla squadra che ha perso tra tanti rammarichi contro il Milan. Il dubbio più grande riguarda la disponibilità dal 1’ di Kayode: il 2004 anche ieri ha lavorato in gruppo mostrando evidenti progressi rispetto ai problemi accusati alla caviglia prima della sosta e dunque la sensazione è che possa partire dall’inizio, dopo oltre un mese di assenza dai campi. Scontato l’impiego di Milenkovic e Ranieri in zona centrale mentre sulla corsia mancina il ballottaggio tra Biraghi e Parisi dovrebbe risolversi in favore del capitano. Turnover parziale in mediana rispetto al Meazza (favorito Lopez insieme a Duncan), mentre dietro la punta (Nzola, in vantaggio su Beltran) sembra certo solo l’impiego di Barak nella mattonella lasciata sguarnita da Bonaventura: sugli esterni, infatti, è aperto sia il confronto tra Gonzalez e Ikoné (il 10 è avanti) sia quello dalla parte opposta tra Koume - il probabile prescelto - e Brekalo.