FIORENTINA-NAPOLI 2-1, Tre punti aspettando Mutu
Nell'intervallo Prandelli richiama Jovetic, deludente il suo primo tempo, e manda dentro Bonazzoli. Alla prima occasione, tuttavia, la Fiorentina passa in vantaggio. Calcio di punizione sporcato e sul pallone che vaga in area di rigore Santana è lucido nel superare Sepe da due passi. La gioia del gol dura pochissimo, nemmeno un minuto. Sul tiro cross di Vitale Frey si fa beffare dalla traiettoria e trascina il pallone in rete per il pareggio partenopeo. La Fiorentina accusa il colpo e Prandelli prova a scuoterla richiamando Gobbi e Donadel e mandando in campo Pasqual e Semioli. I cambi, tuttavia, non sortiscono i frutti sperati e, anzi, la Fiorentina continua a sbagliare senza soluzione di continuità facilitando il gioco di rimessa del Napoli. Soltanto un guizzo di un singolo può cambiare gli equilibri in campo e per fortuna dei viola è Montolivo il primo a scuotersi. Sul triangolo di Semioli il centrocampista rimane freddo e dopo un dribbling a rientrare supera Sepe con tocco velenoso. Reja manda dentro Russotto al posto di Bogliacino mentre il “Franchi” diventa una bolgia. Il forcing finale dei partenopei è decisamente confusionario, Montervino nel recupero rimedia il secondo giallo e lascia i suoi in dieci, e la Fiorentina riesce a tenere bene portando a casa un risultato tanto importante, quanto sofferto. Nel finale brivido per una punizione sulla quale Frey vola riscattandosi per l'errore su Vitale. In una brutta serata, anche sotto l'aspetto del gioco, i viola battono una diretta concorrente e sperano di voltare pagina il prima possibile. Già domenica a Bologna, bisognerà giocare decisamente meglio, magari, grazie al rientro di Mutu.
Nella Fiorentina che scende in campo contro il Napoli manca Dainelli, colpito dalla febbre, mentre al posto di Pasqual, che va in panchina, c'è Gobbi. Donadel, Montolivo e Felipe in mezzo al campo, mentre Santana agisce dietro a Gilardino e Jovetic. Fra i partenopei, seguiti anche da gruppi di tifosi nascosti qua e là sugli spalti, Zalayeta affianca Lavezzi in attacco. Pronti via e la Fiorentina è subito pericolosa. Su una bella traiettoria disegnata da Comotto Gilardino tocca di testa da due passi e Gianello respinge di piede con l'istinto, sulla ribattutta Jovetic viene anticipato e i viola rimediano soltanto un corner. Proprio il portiere del Napoli, più tardi, accusa problemi fisici e Reja manda a riscaldarsi il quarto portiere, Iezzo e Navarro sono infortunati, il giovane Sepe proveniente dalla Primavera. La Fiorentina, però, ha qualche problema nella manovra offensiva e fino alla mezz'ora sbatte con la linea arretrata azzurra. Ne viene fuori una gara bruttina, senza sussulti, con la Fiorentina che prova a fare la partita e il Napoli che pensa soprattutto a difendersi sparando lontano ogni pallone. Dopo la sostituzione di Gianello con il diciassettenne Sepe il Napoli non cambia canovaccio, anche perchè Lavezzi appare decisamente svogliato e sottotono. Soltanto nel finale, la Fiorentina potrebbe passare. Punizione ribattuta di Montolivo e sugli sviluppi è bravissimo il giovane Sepe a uscire sui piedi di Gilardino per evitare il peggio. Il primo tempo, un brutto primo tempo, si conclude così a reti inviolate. Con una Fiorentina, che di sicuro, nel secondo tempo può e deve fare meglio.