STORIA VIOLA, Auguri ad Antonio Di Gennaro
Auguri ad Antonio Di Gennaro. Fiorentino D.O.C, classe 1958, cresce a due passi da quella Cattolica Virtus che fu culla calcistica di un certo Paolo Rossi. Una carriera viola vissuta in gran parte all'ombra di Giancarlo Antognoni. Stesso ruolo, stessa posizione in campo (anche se "Dige" era più un 8 che un 10), non fu profeta in patria e se ne andò dopo aver disputato 44 partite con 5 reti. Tutta un altra storia a Verona. Con la maglia scaligera rimase per 7 splendide stagioni condite dallo storico ed irripetibile scudetto dell'85. Soddisfacente, seppur breve, anche la sua carriera con la maglia azzurra, 15 gettoni impreziositi da 4 reti, con la ciliegina di quella maglia da titolare numero 14 ai mondiali messicani del 1986.
Nel 1975, invece, esordisce sulla panchina viola Carletto Mazzone. Lo fa con una sconfitta, 1-0 ad Ascoli, decisa da un rigore al 57' di Steno Gola, futuro gigliato. Nonostante la falsa partenza, il "sor" Carletto lascerà un buon ricordo di se nei tifosi viola e conquisterà un lusinghiero 3° posto nella stagione 76'-77'.