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STORIA VIOLA, Firenze è in festa! (foto)

di Leonardo Menicucci

Il 20 Giugno 2004 è una data che rimarrà nella mente dei tifosi viola per tantissimo tempo. Dopo le sofferenze per il fallimento Firenze riassapora la Serie A.
Nello spareggio i viola hanno la meglio sui "Grifoni" pareggiando in casa per 1-1 (all'andata la Fiorentina aveva vinto 1-0 a Perugia). E la festa ha inizio....
Rai Sport commenta così la partita:
"La Fiorentina torna in serie A dopo due anni, il Perugia retrocede in B dopo sei stagioni: e' il verdetto dello spareggio il cui secondo atto si e' consumato a Firenze. E' finita 1-1, un risultato che premia i viola vittoriosi mercoledì scorso al Curi per 1-0. A rendere ancora piu' importante l'impresa il fatto che la Fiorentina ha giocato nel secondo tempo per oltre 40' in inferiorita' numerica, complice la sciocca espulsione rimediata da Fantini poco dopo il gol che aveva portato in vantaggio.

Il pari conquistato dal Perugia grazie al gol del neo entrato Do Prado al 37' ha costretto la Fiorentina e i suoi tifosi ad un finale di grandissima sofferenza. Al fischio dell'arbitro il Franchi e' letteralmente esploso, i tifosi hanno invaso il campo, i giocatori e Mondonico sono stati circondati e abbracciati mentre Cosmi e i suoi uscivano a testa a bassa. Rigano', il grande assente, ha corso per tutto il campo sventolando una grande bandiera viola.

Dalle curve partiva il coro 'grazie ragazzi' e i fratelli Della Valle, in tribuna, stringevano mille mani. Mondonico per l'occasione ha confermato per 10/11 la stessa formazione che ha espugnato il Curi, quindi con l'esclusione di capitan Di Livio e di Graffiedi: l'unica novita' e' l'impiego, gia' ventilato alla vigilia, di Delli Carri (all'andata infortunato alla caviglia) che ha avvicendato Bacis.

In attacco conferma di Fantini, mentre l'atteso Rigano', da due settimane alle prese con un problema muscolare, non e' stato neppure convocato in panchina nonostante i miglioramenti evidenziati negli ultimi giorni. Cosmi invece rispetto a mercoledi' ha confermato Obodo e Ze Maria, in dubbio alla vigilia per guai fisici, e ha escluso Bothroyd sostituito da Zalayeta che in avanti ha fatto in coppia con Ravanelli, e Codrea a cui stato preferito Christian Manfredini. L'inserimento dell'ex viola sulla fascia sinistra ha accentrato Di Francesco. Il Franchi strapieno, illuminato a giorno da decine di torce e avvolto da fumogeni viola ha accolto le due squadre.

Davanti a Batistuta, spettatore d'accezione, e' stata subito battaglia. La partita si e' rivelata piu' intensa che spettacolare, con il gioco spesso spezzettato e rarissime occasioni-gol: Perugia sicuramente più contratto della Fiorentina sempre concentrata e grintosa ma un po' piu' appannata al confronto di quella di mercoledì, tanto da concedere piu' volte terreno agli avversari. Poche le occasioni nella prima frazione: al 16' una punizione tesa di Ze Maria ha sfiorato il palo, al 20' la Fiorentina non ha concretizzato con Fantini un ghiotto contropiede. Al 33' ancora Ze Maria ha chiamato in causa Cejas e poco prima dell'intervallo Ariatti con un gran tiro da fuori ha impegnato Lalac: sarebbe stato angolo ma l'arbitro Rosetti, che gia' nel primo tempo ha avuto un gran daffare a frenare l'eccessivo agonismo in campo come dimostrano i tanti cartellini gialli, ha spedito tutti negli spogliatoi.

I fuochi d'artificio fatti esplodere dalle due curve hanno illuminato la ripresa e ispirato la Fiorentina che al 2' e' passata ancora con Fantini, gia' a segno nell'andata, che ha concretizzato di testa un perfetto cross di Maggio. A quel punto Cosmi ha inserito Brienza (fuori Manfredini), Mondonico ha risposto togliendo Scaglia per il difensore Thomas Manfredini. al 12', mentre il Perugia accelerava, Fantini ha lasciato in dieci la sua squadra rimediando la seconda ammonizione per un brutto quanto inutile fallo su Brienza. Cosi' Mondonico ha inserito Graffiedi (fuori Camorani che al 14' ha allontanato un tifoso entrato in campo) e Cosmi ha risposto con Do Prado al posto di Fresi e Bothroyd al posto di un nervoso e fischiatissimo Ravanelli.

Avanti di un gol e sotto di un uomo la Fiorentina sospinta dal suo pubblico ha stretto di denti ma al 37' ha dovuto cedere al bel gol di Do Prado, un gran tiro finito all'incrocio dei pali su cui Cejas non ha potuto far nulla. Sull'1-1 gli umbri hanno preso ancor piu' coraggio, Mondonico ha inserito nel finale Di Livio, richiesto a gran voce: lui e i suoi compagni hanno raschiato il barile per attingere alle ultime energie per difendere un risultato passaporto per la serie A. Per il Perugia un amaro ritorno nel torneo cadetto e la sola consolazione dei 5 milioni di euro previsti dalla Figc per la perdente dello spareggio: la sua grande rincorsa si e' fermata a Firenze."

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