.

MERCATO DA SEI MENO MENO. A GENNAIO OBIETTIVO JUAN JESUS. A DICEMBRE LA VERITÀ SU SALAH. PERCHÉ NON È STATO RIPRESO LJAJIC?

di Redazione FV

1) Valutando a mente fredda, che voto darebbe al mercato della Fiorentina?
"Avevo detto che senza l’arrivo di un difensore importante avrei giudicato in maniera negativa la campagna acquisti viola. Dopo aver valutato le operazioni delle altre grandi del campionato e dopo aver visto il voto del mio amico e collega Carlo Laudisa, responsabile mercato Gazzetta, che ha dato un tondo 6,5 alla società di Della Valle ho deciso di alzare il mio voto. Ma siamo a un 6 meno meno. Sì, due volte meno. La Fiorentina è sicuramente più debole in difesa ma con l’arrivo di Kuba, Suarez e Kalinic è più potente e più esperta da metà campo in avanti. Direi che è mancato il colpo di genio e, soprattutto, dopo aver parlato tanto di investimenti su giovani italiani la Fiorentina ha imboccato una strada totalmente diversa. Invidio un po’ il Torino che ha acquistato Baselli, Zappacosta, Belotti e ha riscattato Benassi. Un poker perfetto. Date questi quattro giovani italiani alla Fiorentina e il mio voto diventerebbe di colpo un 7,5. Suarez e Kuba sono ottimi per il presente ma per il futuro? Per fortuna Pradè ha fatto saltare in extremis il trasferimento di Bagadur al Lanciano. Il giovanotto ha un fisico bestiale e può diventare strada facendo un grande difensore".

2) Si dice che il mercato non chiude mai...
"Vero. A gennaio mi aspetto l’arrivo di un difensore importante. Il primo obiettivo è Juan Jesus, un giocatore che già Montella nel marzo scorso aveva suggerito ai dirigenti viola. Non è un mostro ma può funzionare. E se dovesse iniziare il torneo cadetto alla grande gli uomini mercato viola potrebbero riportare subito a casa Venuti. Dicembre sarà anche il mese della verità per Salah. La Fifa dovrà dare la sentenza definitiva. La Fiorentina è ottimista, è convinta di poter tornare in gioco. Si potrebbe arrivare a un grande scontro con la Roma. Inoltre a bocce ferme il direttore generale Rogg avrà presto un altro colloquio con i dirigenti del Chelsea. La società di Abramovich dopo tante promesse è sparita ignorando i meriti della Fiorentina. Salah sei mesi fa era un talento bocciato ora è stato ceduto a peso d’oro. La dirigenza viola continua a chiedere un premio valorizzazione". 

3) Ripensando a questi due mesi di mercato quali sono i rimpianti in chiave viola?
"Non me ne voglia Kuba che ha sfiorato una Champions e che è il capitano della Polonia ma io avrei riportato a Firenze Ljajic. Mancini è stato molto abile ricostruendo in maglia nerazzurra la coppia Jovetic- Ljajic. Poi, avrei fatto di tutto per portare a casa Allan che la Fiorentina ha seguito per mesi. Tra due anni lo immagino come uno dei migliori centrocampisti europei. Mi chiedo, inoltre se il Napoli abbia veramente offerto dieci milioni per Vecino. Il centrocampista uruguaiano è sicuramente un talento ma non riesco a immaginarlo nel 4-2-3-1 di Paulo Sousa. Non ha le caratteristiche per fare uno dei centrali di centrocampo e non ha il passo per muoversi sulle corsie esterne. A certe cifre lo avrei ceduto corsa al Napoli e avrei investito i soldi per l’acquisto di un difensore importante e un centrocampista più di regia. Ma ora il mercato è finito e pensiamo al campionato. Le prossime due partite contro Genoa e Carpi, diranno di più sulle ambizioni della Fiorentina. Per puntare alla zona Champions servono sei punti e un Pepito Rossi in campo per quasi un’ora. Difficile, non impossibile". 

Twitter: @LucaCalamai