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ROSSI HA RIBADITO DI VOLER ANDAR VIA: COL MILAN TITOLARE. TINO COSTA BUONA RISERVA, LISANDRO ENTRO IL 24-25 GENNAIO. IDEE SORIANO E PAREDES. ADV HA GIÀ DIMENTICATO LA CONTESTAZIONE

di Redazione FV

1) Come finirà il tormentone Rossi?
"Pepito ha ribadito la settimana scorsa ai dirigenti viola di voler andare via. Vuole avere la certezza di giocare da titolare il girone di ritorno per poter presentare la sua candidatura a Conte per gli Europei in Francia. Ma per me Rossi deve restare. Contro la Lazio ha dimostrato di essere sulla via della completa guarigione. Scatti, cambi di direzioni, conclusioni precise. Ha sopportato anche un’entrata da dietro da paura. Non esiste un attaccante migliore in giro per l’Italia e per l’Europa. E allora tocca alla società chiudere in una stanza Pepito e Paulo Sousa. Convincendoli a trovare un punto d’accordo dopo settimane, forse mesi, di silenzi. La Fiorentina deve cambiare qualcosa dal punto di vista tattico, a esempio deve valorizzare il reparto offensivo. Non ha senso partire con Rossi e Babacar in panchina. Già a Milano domenica Pepito deve essere promosso titolare in un 3-4-1-2 in coppia con Kalinic e con Ilicic dietro. Spero che Sousa torni sui suoi passi e riapra le porte della Fiorentina a Giuseppe".

2) Chi arriverà dopo Tino Costa?
"Intanto cominciamo con il dire che Tino Costa è una buona riserva. Ma è solo il primo e meno nobile dei quattro acquisti che la Fiorentina piazzerà a gennaio. Sono un po’ meno ottimista su Lisandro Lopez anche se i dirigenti viola sono convinti che arriverà entro il 24-25. L’alternativa è Mexes che piace più di Neto e Ranocchia. Poi, sono pronti sette milioni più Matos o Rebic per il giovane Grassi. L’atalantino è considerato da Paulo Sousa un altro Vecino. E questo vuole dire che l’arrivo di Grassi potrebbe portare a luglio alla cessione dell’uruguaiano al Napoli. Ma per non meno di 25 milioni. L’ultimo colpo potrebbe essere Soriano se la Samp dovesse avere bisogno di liquidità in tempi brevi. A meno che il Genoa non sia disponibile a discutere subito di Perotti. La Fiorentina ha sondato anche il terreno con la Roma per Paredes oggi in prestito all’Empoli. Ma la società giallorossa non intende rinforzare una rivale per la zona Champions".

3) Come hanno reagito i Della Valle alla contestazione di una ventina di tifosi dopo Fiorentina-Lazio?
"Archiviando velocemente questa fastidiosa parentesi. La proprietà sogna di centrare la qualificazione Champions che garantisce i soldi necessari per il salto di qualità. E va avanti il progetto Mercafir. Il presidente operativo Cognigni entrerà presto in pista per discutere in lega della distribuzione dei futuri diritti televisivi. L’idea è di creare un nuovo blocco da contrapporre a quello rappresentato dal presidente della Lazio Lotito. Una Fiorentina che salisse sul podio del campionato avrebbe più forza anche a livello politico".