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TOTO-ALLENATORI: IN RISALITA C'È GIAMPAOLO, È ALLA PARI CON DI FRANCESCO. CASO KALINIC: O ARRIVANO TANTI SOLDI O RESTA FINO A GIUGNO. LA GARA DI OGGI PIÙ IMPORTANTE DI QUELLA CON LA JUVE

di Redazione FV

1) Sousa è sempre più lontano da Firenze. Corvino ha già scelto il sostituto?
"No. Ma qualcosa sta cambiando nella classifica dei preferiti. Nelle ultime giornate ha conquistato diverse posizioni Giampaolo, che potrebbe liberarsi dalla Samp senza particolari problemi. Un allenatore che piace per il calcio che propone. Direi che in questo momento in pole ci sono Di Francesco e proprio Giampaolo. Il terzo nome potrebbe essere uno straniero a meno che Sarri non dichiari chiusa la sua avventura a Napoli. Mi piacerebbe, invece, vedere Spalletti alla guida della Fiorentina. Ma il tecnico di Certaldo si è ormai trasformato in un allenatore-manager. E’ una figura che interviene in maniera importante nelle scelte di mercato della Roma. Non credo che sia un interlocutore giusto per un responsabile dell’area tecnica come Corvino. Così come Pantaleo non ritiene ancora pronto per la panchina viola un giovane emergente come Semplici. Che pure stima moltissimo".

2) Come finirà la vicenda Kalinic?
"Se arrivano i soldi parte. Ma ne devono arrivare tanti. Altrimenti partirà a giugno. Magari seguendo Sousa. Per il suo sostituto io sono per la promozione di Babacar. Diamo al talento senegalese un girone da titolare per testarlo in maniera corretta. Babacar potrebbe non essere inferiore a Zaza. Che pure costa venti milioni. Muriel invece non è un attaccante da Fiorentina. Il colombiano è un talento a metà. Tende a ingrassare, non ama allenarsi, gioca una partita da fenomeno e due senza toccare palla. La Fiorentina ha bisogno di una prima punta vera, di un attaccante che garantisca solidità tecnica e mentale. Alla Kalinic, insomma. Ma un giocatore con queste caratteristiche non si trova a gennaio. In più darei fiducia a Zarate. Può diventare una sorpresa positiva nel girone di ritorno".

3) Oggi la Fiorentina affronta il Chievo in Coppa Italia: che valore ha questa partita?
"Una gara più importante di Fiorentina-Juve di domenica. La Coppa Italia penso sia l’unica strada vera per andare in Europa. E il Chievo è un rivale scomodo. Maran ha costruita una bella macchina da calcio. Oggi farei giocare la squadra titolare con Bernardeschi, Chiesa e Ilicic dietro a Kalinic. Sousa non deve ripetere l’errore commesso nella passata stagione contro il Carpi. E niente esperimenti neppure in mezzo al campo. Via libera a Badelj e a Vecino. Dopo tante vacanze la Fiorentina non ha certo problemi di stanchezza. Ho letto che ci saranno cinquemila tifosi viola sugli spalti. Calcolando l’ora (17,30), il freddo (si andrà sotto zero) e la noia che accompagna la Fiorentina mi sembra un dato formidabile. Del resto, questa tifoseria ha garantito in estate ventimila abbonamenti. Meditate Della Valle, meditate".