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RIAPRE LA COOPERATIVA DEL GOL

di Stefano Borgi

Allora vediamo... Rossi capocannoniere con 7 reti. A seguire Ljajic con sei e Gomez con 3. Fin qui tutto regolare, o quasi. Se poi andiamo a sfrucugliare l'intero elenco dei marcatori, vediamo che nelle 5 amichevoli fin qui disputate (Montecatini, Trentino Team, Cremonese, Apollon e Gaziantepspor) sono andati in rete ben 16 giocatori diversi. Per un totale di 35 reti fatte e sole 2 subìte. Ok, gli avversari non erano granchè, però una media di 7 gol e 3 realizzatori diversi a partita... promette. Eccome se promette. E poi chi ha detto che gli avversari erano paranza? Lasciamo da parte il Montecatini ed il Trentino Team (trattasi di dilettanti). Poi però... La Cremonese è squadra di Lega Pro (la vecchia C1) costruita quest'anno per dare la scalata alla serie B. L'Apollon Limassol è una squadra cipriota (chi dice il contrario?) ma è pur sempre una partecipante all'Europa League. Il Gaziantepspor è invece formazione turca, classificatasi 10° nella serie A del Bosforo. Insomma nessun squadrone, ma altrettanto nessuna squadra materasso. Gli stessi allenatori avversari (Torrente della Cremonese) piuttosto che direttori tecnici (Simoni sempre dei grigiorossi) si sono detti entusiasti della squadra viola, abbagliati dalla facilità con la quale la truppa di Montella produce gioco ed occasioni da gol.

LA COOPERATIVA DEL GOL - E' un neologismo coniato la scorsa stagione, proprio per simboleggiare la facilità dei viola a mandare in gol giocatori sempre diversi. Una vera e propria cooperativa, un'unione che faceva la forza di una squadra costruita per vincere e divertire. Dicevamo dei 16 marcatori diversi di queste prime cinque amichevoli. Ripetiamo i risultati: 8-0 col Montecatini, 9-0 col Trentino Team, 7-1 con la Cremonese, 7-0 con l'Apollon, 4-1 con il Gaziantepspor. Abbiamo detto: comanda Rossi con 7 centri, Ljajic secondo con sei, terzo Gomez con 3. E poi Iakovenko a pari merito con tre, Wolski, Pasqual, Matos ed Ambrosini con 2, Aquilani, Bakic, Romulo, Berardeschi, Zohore, Hegazy, Roncaglia e Vecino con 1. Ben 16 nomi diversi come 16 furono la stagione scorsa. E parliamo di stagione non a caso, perchè ai 16 del campionato si aggiunsero Hegazy e Seferovic contro la Juve Stabia nella Tim Cup. In tutto addirittura 18, con Jovetic capo-cannoniere a quota 13, a seguire Ljajic con 11 e Toni con 8. Poi Aquilani con 7, Gonzalo con 6, Cuadrado con 5, El Hamdaoui, Pizarro e Roncaglia con 3, Larrondo, Romulo, Pasqual e Savic con 2, Migliaccio, Mati Fernandez e Borja Valero con 1. Manca all'appello il solo Tomovic, poi segnarono tutti. Quest'anno si replica, e devono ancora timbrare il cartellino Ilicic, Joaquin, Cuadrado... Del resto è ciò che vuole Montella, una squadra intercambiabile negli uomini, negli schemi, nei moduli. E ovviamente nei marcatori, visto che tutti partecipano all'azione e come dice l'aeroplanino... Il centravanti? E' lo spazio, la capacità di entrare nelle difese avversarie dettando il passaggio finale. Se poi uno il centravanti ce l'ha in carne e ossa e si chiama Mario Gomez, allora..