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E ORA VEDIAMO CHI È DA FIORENTINA...

di Sonia Anichini

Dopo le prime sbandate e il tonfo contro la Roma, si comincia ad analizzare chi è da “questa” Fiorentina e chi si può accomodare fuori. Ognuno avrà da dire la sua ma non sarà sufficiente scrivere, visto il periodo, una letterina a Babbo Natale ma confidare nelle doti di Pradè e Macia e nei consigli del campo e soprattutto di Montella. I nomi cominciano a venire fuori e la lista dei probabili partenti riporta calciatori che facevano parte della “vecchia” Fiorentina e più precisamente Cassani, Olivera e Ljajic. Il barbuto difensore è spesso relegato in panchina e quando è sceso in campo è sembrato regredito nelle sue capacità. Olivera, dopo una prima prestazione convincente, ha procurato più danni (vedi la maxi squalifica beccata dopo un fallo stupido su Pjanic) che vantaggi e non risponde ai canoni del calciatore votato al fair play. Per quanto riguarda il giovane serbo, forse è meglio che vada a farsi le ossa altrove. Parto dal presupposto che non nutro particolare simpatia per il calciatore e mi viene da considerare che forse ci aveva visto giusto lo United che, a suo tempo, non aveva riscattato le sue prestazioni. A gennaio sono tre anni che fa parte della nostra squadra e di occasioni ne ha avute, basti pensare che alla sua giovane età tanti ragazzi militano ancora nelle Primavere. Credo che per la Viola attuale servano ben altro profili di uomini. Se queste partenze a gennaio saranno confermate, è un prosieguo delle pulizie fatte in estate. Rimarrebbero così pochissimi “vecchi” nella compagine gigliata: Pasqual, Camporese (comunque infortunato) in difesa, Romulo a centrocampo, Seferovic (ammesso che resti adesso) e Jovetic (ammesso che resti poi) in attacco. Partirà anche Della Rocca il quale non ha assolutamente spazio nelle nostre file. E non voglio riparlare di portieri, argomento molto delicato in questo momento in casa viola. Chiaramente dovrebbe essere reintegrato almeno un calciatore per ogni reparto ed i nomi sono svariati: dai più conosciuti, ai più improbabili (vedi la battuta di Montella su De Rossi). Ma con quello che abbiamo in casa, che è comunque tanta roba, ci apprestiamo al derby col Siena nel lunch time. Spero che Pizarro, la cui assenza si è sentita tantissimo, sia nella forma psicologica più che fisica per poter scendere in campo domenica e dirigere la Fiorentina verso la vittoria che manca da tre giornate. Come spero che finalmente sia giunto il momento del rientro di Jovetic, visto che non riusciamo più a compensare la mancanza dei suoi gol. Pur di non fargli prendere freddo si gioca alle 12,30 quindi, non ci sono più scuse!

La Signora in viola


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