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HA DA PASSÀ 'A NUTTATA...

di Stefano Borgi

Sono trascorse circa 72 ore dalla sconfitta con la Roma, e come diceva Eduardo... "Adda passà 'a nuttata". Eh già perchè basta sentire le parole di Andrea Della Valle per capire che il colpo è stato duro, quasi inaspettato: 90' senza un tiro in porta (anche Savic, nell'occasione più limpida, è riuscito a non prendere lo specchio), la sensazione di costante superiorità dei giallorossi, Montella che rende onore agli avversari. Addirittura rimpiange Ljajic, ironizza su Gomez. Sopratutto ha colpito il tono di ADV, sommesso, remissivo, diremmo preoccupato in vista della finale di coppa Italia. Qualcuno può dire... bella forza, mancavano Rossi e Gomez. Noi rispondiamo che, contro il Napoli, oltre ai due fenomeni sopracitati mancherà anche Cuadrado, mentre il Napoli sarà in formazione tipo. E attenzione... non è disfattismo, è realismo. Per questo attingiamo al genio del grande napoletano e tiriamo fuori il manifesto di "Napoli Milionaria": la partita con la Roma e le 72 ore seguenti sono state una specie di "nuttata" per i viola, con la speranza che passi indolore, senza lasciare strascichi nella mente dei giocatori. Questo lo scopriremo solo giocando.

BRUSCO RISVEGLIO - Facciamo un pò di conti. La Fiorentina ha perso cinque delle ultime sette partite disputate al Franchi: Inter, Lazio, Juventus (Europa League), Milan e Roma. Nel mezzo le vittorie con Chievo ed Udinese, tutto racchiuso in due mesi. Colpa del turno infrasettimanale, si era detto, guarda caso (si continuava a dire) la Fiorentina da quando si può allenare con regolarità (tradotto: da quando è uscita dall'Europa League) ha ricominciato a fare risultato. Per di più gioca di nuovo bene. Fino a dire... stiamo rivedendo la Fiorentina dello scorso anno, quella del tiki-taka, quella che fa possesso, che gioca palla a terra, grazie all'attacco senza punti di riferimento composta da Cuadrado, Ilicic e Matos. Pareggio a Genova contro la Samp, vittorie con gol e spettacolo contro Udinese e Verona. E tutto sembrava tornare: adesso che ci avviciniamo alla finale la condizione cresce, la squadra si è ritrovata, sale la fiducia e l'entusiasmo. Ahimè, fino alle 22:48 di sabato sera, fino al triplice fischio di Mazzoleni che ha inaugurato la "Nuttata" vola. Altro che Notte bianca...

RESET - Del resto basta fare il confronto: Sampdoria, Udinese e Verona, contro Inter, Lazio, Juve, Milan e Roma... non c'è partita. E purtroppo il Napoli somiglia molto più alle seconde che alle prime. Detto questo, nei due mesi incriminati, la Fiorentina ha battuto proprio il Napoli al San Paolo, ha tenuto testa alla Juventus in coppa ed in campionato, porterà all'Olimpico 28.000 tifosi pronti a sostenere la squadra. In tutto e per tutto. Cioè, Fiorentina-Napoli è ancora tutta da giocare. Di certo Montella, la società, la città intera dovranno essere bravi a "far passà 'a nuttata". Mancano ancora 12 giorni al 3 maggio, nel mezzo c'è il Bologna, nell'uovo di Pasqua ci potrebbero essere Rossi e Gomez. E allora chissà che la "nuttata" non si trasformi in una splendida giornata di sole...