IL PARMA? QUASI UN IMPICCIO. DATECI LA JUVE!
Se consideriamo le forze che abbiamo messo in campo (non il rettangolo verde, per ora) possiamo dire che la partita che ci interessa o meglio attizza di più a breve, cioè quella contro la Juve, l’abbiamo già vinta. Ognuno col suo ruolo e le proprie competenze, ha fatto sentire la sua voce.
ADV è dallo sgarbo di Berbatov che tuona contro la società bianconera; Don Diego si è scagliato contro la famiglia Agnelli con fini economici e politici ma con sante parole quando dice che fanno auto brutte. L’argomento non è prettamente calcistico ma per noi tifosi mettersi contro la Fiat è come mettersi contro la Juve e la coincidenza dei tempi dell’esternazione, voglio pensare che non sia casuale (DDV non mi pare faccia niente per caso). Il Presidente del Centro Coordinamento Viola Club fa sentire la sua voce, che è quella di tutti noi, ad Abete richiamando l’attenzione sul comportamento di Antonio Conte che, alla faccia della squalifica, fa bellamente quel che gli pare all’interno degli stadi dove gioca la sua squadra. I controllori non ci sono o sono tutti ciechi?
Se il Presidente della FIGC, che si commuove per il gol con dedica di Toni di domenica scorsa, si attivasse affinché “lo squalificato” rimanesse tale, beh le lacrime verrebbero a noi per l’emozione!
La società viola inoltre ha negato al signor Conte la possibilità di usufruire di uno sky box. Potremmo aprire un sondaggio per trovargli una collocazione, riadattando una vecchia canzone e intitolandolo: “Antonio Conte dove lo metto, dove lo metto non si sa”!
Sono convinta che troveremmo delle simpatiche postazioni dove accoglierlo.
Considerato l’ordine pubblico e i disagi che provocherebbe questa ingombrante presenza, ci sarebbe anche una opzione risolutiva: si guardi la partita da casa sua casomai facendosi fare compagnia da Marotta!
In questo gioco delle parti la forza più importante resta però quella gente, che è accorsa ai botteghini in maniera massiccia tanto da far già pensare al tutto esaurito. Più di così non si poteva fare e la richiesta è scontata: ripulire la vergogna patita lo scorso campionato e far abbassare la cresta alla presunzione totale del mondo juventino.
E’ quasi d’impiccio, per noi tifosi, che si debba giocare sabato a Parma ma non lo dovrà essere per la Fiorentina. Non perdiamo la concentrazione, né tantomeno la partita.
Arrivare a martedì, non solo sulle ali della passione del tifo ma anche con l’entusiasmo che scaturirebbe da un buon risultato al Tardini, sarebbe una miscela esplosiva e fare un botto (in senso positivo, chiaramente) contro i gobbi…non ha prezzo!
La Signora in viola