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INEVITABILMENTE ISTERICI

di Sonia Anichini

Su una cosa sono d’accordo con Galliani. Siamo ancora frastornati dagli avvenimenti extra calcistici di domenica scorsa e schifati per tutto quello che si è visto e sentito intorno a Firenze e ai suoi tifosi che, solo l’idea, di una amichevole col Milan mi fa storcere il naso.
In casa milanista non ne vogliono momentaneamente sapere e io mi accodo a questo parere. Sono ammirevoli gli scopi benefici ma l’amicizia, dalla quale deriva il termine “amichevole”, è una cosa seria che si dà alle persone serie e degne di tale sentimento.
Non mi sembra tale chi ha montato la pantomima nella tribuna del Franchi, chi, oltre che a.d. del Milan, è anche vice presidente di Lega, chi vuol far passare “bombe” di carta per bombe carta, chi confonde le monetine con bengala e petardi.
La gara amichevole dove la faremmo, in campo neutro? Se vogliamo resettare l’accaduto dovrebbero tornare a Firenze ma, visto che è lo stadio peggiore d’Italia, non possiamo pensare che le pregiate terga di Galliani siederanno di nuovo sui seggiolini fiorentini. Sarebbe anche opportuno che si ricordasse cosa ha detto, per i prossimi anni, perché da noi la memoria è lunga.
Potrebbe casomai chiedere un parere a Maldini, milanista doc, e sentire cosa si ricorda della sua ultima partita giocata a Milano e quella giocata a Firenze: se non ricordo male a casa sua è stato fischiato, da noi incivili è stato applaudito.
Hanno ragione anche quanto ci definiscono “bambinoni isterici” e aggiungerei “molto isterici”.
Bambinoni perché andiamo comunque in 40.000 non contro una avversaria, ma contro il potere del calcio, la combine sempre predisposta all’uopo.
Bambinoni perché pensiamo che gli sfottò (immagine Zio Fester) siano divertenti, perché riteniamo che un tifoso possa anche dare in escandescenze ma un dirigente no.
Bambinoni perché sappiamo benissimo che i bambini e gli anziani vanno considerati tali e per di più non vanno allo stadio col passamontagna e i coltelli.
Bambinoni perché aspettavamo severe sanzioni per quanto successo a Roma e non che “penne illustri” lo giustificassero.
Bambinoni perché consideriamo che la giustizia debba essere equa e non schiava del potere o di chi alza di più la voce e i toni.
Bambinoni perché vedere rifilare tre giornate di squalifica a Balotelli ci fa gioire al pensiero che salterà partite importanti come quelle contro il Napoli e la Juventus!
L’isterismo è la logica conseguenza.
Il sospetto è che i provvedimenti possano non essere finiti mentre la speranza e che si ritorni a parlare solo di calcio giocato e si finisca di gettare fango su Firenze e i fiorentini.


La Signora in viola (Bambinona isterica)