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JOVETIC, MA CI VOLEVA TANTO?

di Sonia Anichini

Mi sembra quasi impossibile che la Fiorentina mi manchi già così tanto. Ma si può cominciare il campionato e poi bloccarlo subito? E’ così intempestiva (non uso altri termini per rispetto a Cesare) la programmazione delle gare della Nazionale tanto più quando blocca la nostra smania di vedere la Viola, basti pensare che venerdì scorso almeno 4.000 persone sono accorse a vedere Toni contro l’Al Nasr.
Se non si impegnano le nostre energie sul calcio giocato, finisce che ci concentriamo, e talvolta fomentiamo, le “bischerate” tipo Viviano se l’era bono lo teneva il Palermo o l’Inter, Aquilani ce l’anno dato tanto l’è rotto!
Con l’ottimismo che quest’anno mi contraddistingue, risponderei che Boruc, almeno fino a pochi giorni fa, non aveva ancora trovato una porta da proteggere e che Emiliano è stato nuovamente convocato da Prandelli; per il nostro centrocampo, visti i calciatori e la classe a disposizione,  possiamo anche permetterci di aspettare la guarigione di Aquilani.
Altra novità di questo periodo è il caso Facundo Roncaglia. Avete per caso letto cosa circola su Internet su un gruppo a lui intitolato? Roba da morire dal ridere (esempio “Facundo dopo cena si fuma un cubano…vivo! Facundo Roncaglia ha vinto il palio di Siena con il cavallo…dei pantaloni!) e fenomeno sociologico e sportivo da analizzare. Cosa ha fatto di così eclatante da meritare tutta questa simpatia ed interesse? In campo ancora qualche svarione lo fa ed ha un ghigno che fa paura (questo ci piace però!) ma nell’ottica del ritrovato entusiasmo avevamo bisogno di un personaggio così.
Nelle parole-parole di questi giorni vanno incluse anche, e finalmente, quelle di Jovetic che si dichiara felice di essere rimasto a Firenze ma di avere avuto qualche tentennamento pro Juventus o Manchester City. Gli piacerà mica lavorare la terra, visto che i gobbi considerano il club viola, “un contadino”? Chi ha l’allenatore nello skybox, ci definisce “eterna provinciale”, facendoci sollevare molto il morale in attesa del 25 settembre.
Intanto pensiamo alla prossima gara contro il Catania e confidiamo nella voglia di ben figurare dell’ex Montella. Ha lasciato la squadra siciliana senza screzi ma penso che ribadirgli quanto è bravo, quanto sia cresciuto come allenatore, sia uno stimolo in più per ben figurare davanti a loro ma soprattutto davanti a noi. Vogliamo vedere i progressi di questo gruppo, le giocate di Borja Valero (splendido un suo gol in allenamento), la conferma di JoJo e chissà se scoccherà già l’ora per l’esordio di Migliaccio e di Luca Toni.
Tutti dubbi che il Mister scioglierà solo all’ultimo momento ma l’importante è che si torni a giocare.

La Signora in viola