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L'ANNO CHE VERRÀ...

di Stefano Borgi

“Cara Fiorentina ti scrivo, così mi distraggo un po'...”  No, niente paura, nessuna letterina a chicchessia (tanto meno alla Befana, con quel carattere...) Solo una frase celebre, rubata e riadattata nel tentativo di immaginare come potrà essere il 2013 viola. Cominciamo dall'obiettivo immediato: 6 gennaio 2013, conquistare i tre punti col Pescara. E non solo perchè chi ben comincia...etc, etc. oppure per raggiungere quota 38 (e magari chiudere il girone d'andata secondi in classifica), quanto per dimostrare una volta di più che la Fiorentina è cresciuta, maturata. In una parola... è diventata squadra. Quante volte per i viola la "prima" dell'anno solare si è rivelata un trabocchetto? (una per tutte: il Fiorentina-Lecce del 2010, persa in casa per 2-1, addirittura con gol decisivo di Castillo...) Una Fiorentina che batte il Pescara alla ripresa del campionato sarebbe un segnale forte, che i viola ricominciano da dove hanno finito, e non si fermeranno fino alla fine. Allarghiamo l'orizzonte. Il 16 gennaio ci sarà il quarto di finale di Coppa Italia con la Roma. Si disputerà al “Franchi”, contrariamente alle previsioni. Questione di calendario, di fortunate coincidenze. Altro segnale di un'annata che gira, del vento che soffia benevolo. La Coppa Italia appunto... Un'occasione irrinunciabile per spolverare la bacheca dei Della Valle: vuota, triste, desolata, in attesa di un trofeo che ne attenui l'eco e le restituisca il sorriso. L'eventuale semifinale, andata e ritorno, sarà il 23 e 30 gennaio, e da quel momento sarà solo campionato (la finale infatti si disputerà il 26 maggio, una settimana dopo la fine del torneo).

Nel frattempo avrà chiuso i battenti il mercato di gennaio, difficile da prevedere, impossibile da pronosticare. Una cosa crediamo: per l'attaccante si va a giugno, altro appuntamento irrinunciabile del 2013 viola. Dicevamo del campionato: inutile ricordare come la Fiorentina non abbia le coppe, a differenza di Juventus, Milan (per poco, visto che affronterà il Barcellona negli ottavi...) Inter, Lazio e Napoli. E' giusto sognare? E' lecito sperare in qualcosa di più dell'Europa League? Lo scopriremo solo vivendo, e comunque possiamo già da ora fissare un “double” d'eccezione: coppa Italia e qualificazione in Champions League. Chi lo avrebbe mai detto qualche mese fa? Tornando al mercato, detto della punta, a giugno ci sarà da riscattare Cuadrado, da definire Viviano, Aquilani, da valutare le condizione di Hegazy (comunque un forte difensore ci vorrà) fino al tormentone dei tormentoni: che fine farà Stevan Jovetic? Ah, saperlo... Ci accarezza però una certezza: nello specifico il problema è tutto del montenegrino perchè la Fiorentina ha dimostrato di saper fare anche senza di lui. Pradè e Macià, dal canto loro, sapranno tesaurizzare al meglio la sua cessione, e non ci sarà un altro caso Baggio. La tifoseria viola è cresciuta, non è più quella di un tempo, e poi... quanti Jovetic ci vogliono per fare un Baggio? Chiudiamo giocando a fare gli allenatori: che ne dite di un modulo 4-3-1-2 con a centrocampo il trio delle meraviglie Aquilani-Pizarro-Borja Valero, l'ex-bolognese Ramirez tra le linee, Osvaldo e Muriel coppia d'attacco? Qualcuno avrebbe nostalgia di Jovetic? Andiamo avanti.

Discorso stadio. Il 2013 sarà decisivo anche per la definizione dell'area Mercafir: lo ha detto Nardella pochi giorni fa, lo sostiene Renzi oramai da settimane. Insomma anche in questo caso il vento soffia, soffia forte. Allora riassumiamo. Obiettivo 2013 immediato: tre punti col Pescara. Obiettivo 2013 a breve termine: qualificazione alla finale di coppa Italia. Obiettivo 2013 a medio termine: vittoria nella Tim Cup e qualificazione in Champions League (il famoso “double” di cui sopra). Ancora un obiettivo 2013 a medio termine: il mercato di giugno. Un difensore, un vice-Pizarro, due punte ed un trequartista per affrontare al meglio l'Europa ed il prossimo campionato... quello della consacrazione. Infine l'obiettivo 2013 a lungo termine (ma non troppo): lo stadio. Coperto, funzionale, i sei-sette punti auspicati da Prandelli. Chiediamo troppo? Ci siamo distratti e siamo volati con la fantasia? E solo perchè non abbiamo menzionato l'obiettivo più bello... Auguri a tutti di un sereno 2013.


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