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LA QUIETE... PRIMA DELLA TEMPESTA

di Stefano Borgi

Una domenica senza Fiorentina è già fastidiosa di suo. Diciamo pure noiosa, per molti una sorta di iattura. Una domenica senza "questa" Fiorentina è una vera e propria tortura. Ma come? (dice il tifoso viola...) dopo due anni di niente posso godermi Aquilani, Pizarro e Borja Valero (mamma mia quant'è forte lo spagnolo...) ritrovo voglia ed entusiasmo, devo vendicare la sconfitta di Napoli, addirittura rivedo un Luca Toni in buona condizione, e tu mi propini la Nazionale contro Bulgaria e Malta? Tu (leggi: federazione) fermi il campionato ora che vale la pena di tifare Fiorentina? E poi si sorprendono se, dalle parti del Campo di Marte, la maglia azzurra non è ben accetta. Dateci subito il Catania, e poi il Parma, ma sopratutto la Juventus... Dateci Conte, Agnelli, Marotta, datemi lo stile Juve, poi vi faccio vedere io... Questa è stata, più o meno, la reazione del tifoso alla sosta, alla quiete imposta dal calendario. A dimostrazione della voglia matta di applaudire la nuova Fiorentina di Vincenzo Montella, di sperimentare la nuova coppia-gol Toni-Jovetic, di rovesciare sugli avversari una vera e propria tempesta (attenzione non di idee, come sosteneva Cognigni) bensì agonistica, dicesi desiderio incontenibile di vittoria. E perchè no?  Magari attingere alla famosa scritta sulle magliette... "LucaToni e Furmini", visto che il bomber di Pavullo sembra abile arruolato. Anzi... a giudicare dall'amichevole contro gli arabi dell'Al Nasr sembra persino un giocatore vero. E voi, continua imperterrito il tifoso, senza un minimo di sensibilità mi indorate Italia-Malta... Roba da non credere.

VOGLIA DI FIORENTINA - Non c'è dubbio, a Firenze c'è grande voglia di Fiorentina. Come non succedeva da tempo. Lo dimostrano i 5000 presenti contro gli arabi, i 13.000 abbondanti che hanno sottoscritto l'abbonamento, i 12.000 paganti contro l'Udinese. E poi i messaggi in redazione, le telefonate alle radio, i post sui vari social network. Addirittura c'è la curiosità di vedere all'opera Migliaccio, Llama, Savic, fino alla sublimazione di Luca Toni per il quale si sprecano le scommesse: farà 5 gol? Ne farà di più? Raggiungerà il bonus che gli ha concesso Della Valle? (il traguardo è a 15 gol) Insomma... Fiorentina, sempre Fiorentina, fortissimamente Fiorentina. E ancora: tornerà Diego allo stadio? Chi arriva a gennaio? E la Mercafir si farà? E quando? Tante domande, tanti quesiti intorno ad un sogno chiamato Fiorentina. E invece oggi siamo costretti a vedere la serie B, ad aspettare Italia-Malta con Viviano sicuro panchinaro e Cassani improbabile titolare. Che farà Luca Toni? Ahimè, lo possiamo solo immaginare. Per questo abbiamo titolato... "La quiete... prima della tempesta". Non ce ne voglia il buon Giacomo Leopardi, che si vede parafrasare una delle opere meglio riuscite. La quiete dura sette giorni, ma dopo (ne siamo certi) vedremo una Fiorentina tracimante che vorrà confermare quanto di buono fatto intravedere. Basta un pò di pazienza, basta che passi (finalmente) questa settimana.


www.stefanoborgi.it
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