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LA ROTTAMAZIONE ARBITRALE

di Sonia Anichini

Se ci fosse una giustizia divina calcistica, chiederei di poter avere non un attaccante implacabile, un portiere saracinesca o un allenatore galattico ma una classe arbitrale “impazzita” che fischi sempre a favore della Fiorentina!
E’ una provocazione, ma è ciò che mi ha fatto pensare l’esternazione dell’ex arbitro Tombolini su Giannoccaro e la partita Inter-Fiorentina diretta, sempre secondo lui, in modo “impeccabile e sicuro”. Sicuro per chi? E’ vero che ognuno può avere il suo parere, infatti altri ex fischietti vedi Baldas non la pensano come lui, ma viene sempre il dubbio che vengano usati due pesi e due misure. Il rigore non dato contro la Juventus, a parti invertite, sarebbe stato fischiato? Il rigore dato all’Inter, a parti invertite, sarebbe stato dato alla Viola? Perché Samuel spoglia Jovetic e tira pedate per tutta la partita e non viene espulso mentre Rodriguez si? E’ sempre la solita musica e hai voglia di aumentare gli arbitri in campo, ora sono in cinque più il quarto uomo a non vedere quello che non vogliono vedere, il risultato non cambia…e non è vittimismo, è la pura realtà.
L’ex Tombolini che ora fa l’opinionista, forse perché è telegenico, ha anche detto che Giannoccaro è un veterano e, prendendo spunto dalle campagne di Matteo Renzi, verrebbe da sollecitare, visto il comportamento, una rottamazione anche nel settore arbitrale. La gestione dei cartellini e dei falli è equiparabile alla concessione o meno di un rigore perché condiziona la gara in corso e quelle a venire.
Sarebbe da capire anche, sempre nell’ottica della giustizia, perché un gruppo di tifosi viola a tifare a S.Siro per la propria squadra, abbia beccato il Daspo. Mica avevano biglietti falsi o erano entrati di prepotenza nel settore ospiti (per il quale è prevista la Tdt), se gli erano stati venduti i tagliandi e non creavano confusione perché sono stati scacciati dallo stadio? La tessera del tifoso resta un provvedimento “strano” e, visto quanto successo, anche aggirabile se non fosse che le conseguenze sono pesanti.
Potrà in qualche modo intervenire in loro sostegno la società viola? Quando c’è bisogno dei tifosi, vedi i periodi neri dello scorso anno, si chiamano a raccolta e si chiede il loro aiuto, quando sono loro in difficoltà chi li sostiene? Spero che ciò avvenga anche perché se domenica i tifosi dovessero contestare e lasciare la Fiesole vuota, anche se giustamente, sarebbe triste e in controtendenza con l’annata che abbiamo avviato all’insegna del ritrovato feeling. Per affrontare il derby dell’Appennino, e dare continuità ai risultati positivi al Franchi, abbiamo bisogno di tutto il calore dei supporter viola.

La Signora in viola


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