.

LE BUGIE HANNO LE GAMBE CORTE...

di Stefano Borgi

Chi di voi non ha letto il "Pinocchio" di Collodi? Qualcuno, allora, avrà visto il Pinocchio televisivo di Comencini... in entrambi i casi non vi sarà sfuggito l'episodio dove la fata turchina catechizza il legnoso burattino sulle due tipologie di bugia. Facciamo un piccolo ripasso: "Quando la fata chiese a Pinocchio che fine avessero fatto le quattro monete, il burattino cominciò a dire una bugia dietro l’altra ed il suo naso cominciò a crescere in modo così straordinario che non poteva più girarsi da nessuna parte. La Fata lo guardava e rideva. 'Perché ridete' gli domandò il burattino. 'Rido della bugia che hai detto' 'Come mai sa che ho detto una bugia?' 'Le bugie, ragazzo mio, si riconoscono subito, perché ve ne sono di due specie: vi sono le bugie che hanno le gambe corte e le bugie che hanno il naso lungo…”  Non sappiamo se a Kharjà sia cresciuto il naso quando ha tentato di nascondere la marachella (lo ha ammesso lo stesso Mihajlovic: "lo abbiamo scoperto solo l'altro giorno, lui ci aveva detto che andava a Milano solo due-tre volte alla settimana, e che avrebbe smesso. E invece...") certamente il franco-marocchino si sarà reso conto che a Firenze le bugie hanno le gambe corte, cortissime. Tradotto: chi vuol farla franca va da poche parti, perchè viene scoperto subito, e se non è la società a scoprirlo ci sono i tifosi, i giornalisti, i ristoratori, la gente comune. Come è successo per Vargas (addirittura il peruviano fu scoperto da Cognigni e Mencucci, quando si dice la sfortuna...), come succedeva a Frey in quel di Cortina, "beccato" spesso fuori orario nell'unico pub del centro (poco furbo il francese, non ce ne voglia), a mangiarsi dei mega panini straboccanti di senape e ketchup. Come successe a Mutu, fotografato e ripreso proprio da un reporter di Firenzeviola.it in una delle sue uscite notturne al "Jab", come successe a Cerci, avvistato mentre cercava frettolosamente di spostare la macchina (una bellissima SAAB con i vetri oscurati), parcheggiata (udite, udite) davanti al Ponte Vecchio! E poi ci sono i tassisti. Loro sono gli occhi della città, a qualunque ora, in qualsiasi luogo, in ogni occasione, e quel che è bello... sono (quasi) tutti tifosissimi della Fiorentina. Non c'è scampo credeteci, lo diciamo ai virgulti viola: Firenze è piccola e la gente mormora. E allora... non sarebbe meglio stare buoni, andare a letto presto e non prestare il fianco a figuracce (non solo in campo...) del genere? Tanto è dimostrato: anche se non cresce il naso, le bugie hanno le gambe corte...

P.S - Allo stesso tempo chiediamo alla società viola una maggiore attenzione e presenza sul territorio. Perchè fidarsi è bene, ma non fidarsi è meglio.


www.stefanoborgi.it