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NON PARLIAMO DI FAVORI ARBITRALI...

di Stefano Borgi

A tutto c'è un limite, l'importante è non superarlo. Già nel dopo-partita di Fiorentina-Milan abbiamo sentito mugugni, lamentrele, brevi ma significativi messaggi di vittimismo da parte dell'entourage rossonero. Nei giorni che verranno ci aspettiamo una recrudescenza del fenomeno, con i milanisti (specialmente i giornalisti) che rinpiangeranno i due punti persi al "Franchi" non tanto per la loro sterilità offensiva, quanto per il gol (va detto, regolare) di Seedorf, piuttosto che il fallo di mano di Behrami in area nel primo tempo. Tutto vero, tutto giusto... ma non parliamo di favori arbitrali per la Fiorentina. Per piacere, no. Avete presente il limite alla decenza? Ecco, quello non va mai superato, e questo accadrebbe se si continuasse a lamentarsi delle decisioni del signor Mazzoleni. Certo, l'Inter che vince grazie ad un gol irregolare di Thiago Motta brucia, scoccia tantissimo, ma non è certo colpa della Fiorentina. E poi l'ha detto lo stesso Delio Rossi: fermate il mondo, voglio scendere. Perchè se il MIlan si lamenta degli arbitraggi c'è qualcosa che non funziona, se la Fiorentina è stata favorita da una qualche decisione arbitrale c'è davvero qualcosa che non funziona. Il discorso che è caduto il governo e che, subito dopo, le forze politiche in campo si siano rovesciate, è un discorso mediatico, ad uso e consumo di taccuini e giornali. Ma (permetteteci)... di una banalità sconcertante. Sarebbe l'ennesimo tentativo di creare una commistione tra calcio e politica e l'Italia di questo non ne ha proprio bisogno. La Fiorentina ha ricevuto un favore arbitrale? Pazienza! Tutti se ne devono fare una ragione. Il MIlan ha ricevuto un torto? Aripazienza! Come anche la Fiorentina se n'è fatta una ragione, a causa di anni passati a piangere sulle nefandezze delle ex-giacchette nere. Lo sapevate che la Fiorentina detiene il record di giornate senza un rigore a favore? Furono 54 tra il 1990 ed il 1992, nonostante la Fiorentina avesse fior di attaccanti come Batistuta e Baiano. E allora chi parla di favori arbitrali, di Fiorentina protetta dagli arbitri, non sa quello che dice, e mutuando Toto... "Ma mi faccia il piacere".

Andando nello specifico, la storia è costellata di episodi contrari alla Fiorentina quando di fronte c'è il Milan, espressione evidente del potere politico ed economico, una sorta di Davide contro Golia che, a differenza di quanto racconta la Bibbia, non ha mai visto la rivincita del più debole sul più forte. E allora, abbiamo ripercorso gli episodi più significativi tra Fiorentina e Milan negli ultimi 25 anni.

1) Fiorentina-Milan 1-1 del 31-01-1988. E' il primo Milan di Sacchi, quello di Gullit e Van Basten per intendersi. Viola in vantaggio con Di Chiara al 49' e partita che sembra incanalata a favore della Fiorentina. Al 74' Baresi lancia in area Massaro che, da noto cascatore (noi a Firenze lo conosciamo bene), sente il contatto con Di Chiara e rantola a terra. L'arbitro Paparesta non ha dubbi ed indica il dischetto del rigore. Calcia lo stesso Baresi e fa 1-1. Nel dopo gara, illuminante fu il commento di Gullit sull'accaduto... "Il rigore per noi? Diciamo che l'arbitro ci ha fatto un regalo..." Beata innocenza!
2) Fiorentina-Milan 2-3 del 04-02-1990. Si gioca a Perugia per l'inagibilità del "Comunale" (causa lavori per Italia '90). E' la Fiorentina dai due volti: bellissima di notte ancora in corsa per la coppa Uefa, opaca di giorno invischiata nei bassifondi della classifica. Per un'ora, anche in campionato si rivede la Fiorentina di coppa ed al 47' i viola conducono per 2-0 con i gol di Baggio su rigore e Kubik, al termine di un perfetto contropiede. Al 55' accorcia le distanze Alberigo Evani fino all'ingresso trionfale del signor Longhi, che in sei minuti assegna due rigori (uno totalmente inesistente) al Milan. Van basten li realizza entrambi e la Fiorentina sprofonda sempre più giù.
3) Milan-Fiorentina 1-1 del 22-09-1991. Un pareggio che stonò più per aver vanificato la prodezza di Maiellaro (pallonetto vincente da centrocampo al 62') che per aver subito l'ennesimo rigore inesistente contro il Milan. Arbitra Pairetto di Torino, quando a 4 minuti dalla fine Baresi pesca Van Basten al limite dell'area, scatto nei 16 metri dell'olandese, Fiondella gli si affianca ed il cigno di Utrecht frana a terra come investito da un TIR. Rigore, inevitabile, e pareggio immeritato dei rossoneri.
4) Milan-Fiorentina 2-0 del 7-03-1993. E' l'anno della retrocessione voluta dal palazzo, da tutto il sistema calcio. Ed anche quel giorno a San Siro non si smentirono: sull'1-0 in favore del Milan viene annullato il gol del pareggio (ovviamente regolarissimo) a Batistuta. La panchina viola insorge, Agroppi è furibondo ma tant'è...la Fiorentina doveva andare in serie B.
5) Milan-Fiorentina 1-0 del 17-01-2009. E' la prima di Rosetti che, dopo 10 minuti, assegna un rigore (invero molto dubbio) per fallo di Dida su Jovetic. Rosetti indica il discheto senza esitazioni quando invece il segnalinee resta sulle sue posizioni. Rosetti torna sui suoi passi e fa riprendere con una punizione a favore dei rossoneri. Pochi minuti dopo, non contento, Rosetti ignora un fallo macroscopico di Ambrosini su Montolivo, proprio soto la Fiesole, dando il via all'azione milanista che culminerà con il vantaggio definitivo di Pato.         6) Il signor Rosetti non si ferma più: il 24 febbraio 2010 (si recuperava il rinvio per neve del 17 dicembre 2009) nega un rigore solare a Montolivo, da il via al contropiede milanista con Pato, che in pieno recupero, trafigge Frey per il 2-1 finale. Un errore clamoroso, e l'ennesimo sopruso perpetrato alla Fiorentina

Fin quì gli errori a sfavore della Fiorentina. E ricordiamo come quella viola sia la squadra del campionato in assoluto più tartassata dagli arbitri: lo conferma la statistica che indica in quella gigliata la squadra che è stata più a lungo tempo senza beneficiare di un rigore: 54 giornate senza penalty tra la 23° del campionato '90-'91 (Orlando contro l'Atalanta) e la 6° del '92-'93' (Baiano nel 2-0 al Pescara). Un record difficilmente battibile!

Citiamo, per ultimo, l'unico episodio che io ricordi a favore della Fiorentina contro il Milan, e fu il 20 nvembre del 2005. Viola in vantaggio con Toni al 10', pareggia Gilardino (allora al di là della barricata) al 25', torna in vantaggio la Fiorentina con Jorgensen in apertura di ripresa. E' quì che succede qualcosa di incredibile: sul 2-1 per i viola c'è un cross dalla destra, radente, tagliato, sul quale si avventa il gila rossonero che incorna per il 2-2 definitivo. Ma il signor Rodomonti (una tantum...) ci da una mano, intravedendo un fuorigioco inesistente. Gilardino si dispera, mentre pochi metri più in là, Luca Toni fissa il punteggio sul 3-1.

Aggiungiamo, per correttezza, l'errore più recente a favore della Fiorentina. 19 novembre 2011, Ibrahimovic per Seedorf, gol dell'1-0 annullato da Mazzoleni. Il gol è regolare, il Milan subisce un torto, ma se leggete bene...è una goccia nel mare. Andiamo avanti.


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