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"OCCHI PUNTATI SU..." Valon Behrami, un "marziano" da 30 milioni di euro!

di Stefano Borgi
Stefano Borgi

Ma quanto vale Behrami? Ma quanto fiato ha Behrami? Ma quanti palloni recupera Behrami? E ancora... Ma quanto corre Behrami? Quanti chilometri percorre Behrami? Quanti ruoli ricopre Behrami? E potremmo andare avanti per delle ore, perchè il Valon Behrami visto al San Paolo di Napoli pone dei dubbi circa la soglia di resistenza fisica che un essere umano può raggiungere. Ancora di più se questi è un calciatore, mediano di ruolo, corridore per contratto e per piacere. Ce ne eravamo già accorti la stagione scorsa, quando Valon arrivò a Firenze nel mese di gennaio: lui corre per il piacere di correre, insegue l'avversario per il gusto di braccarlo, di anticiparlo, di togliergli il pallone e rilanciare l'azione. Behrami non conosce la fatica in quanto tale, conosce la fatica solo come sforzo preposto al raggiungimento di un traguardo, un pò come un maratoneta che corre, corre, spesso da solo, in vista del 42esimo chilometro e 195 metri. Un "marziano" è stato definito, quando approdò sulle rive dell'Arno... a "miracol mostrare". Valon sembrò davvero di un altro pianetra, sopratutto se rapportato agli indolenti calciatori viola che allora navigavano nell'aurea mediocritas... senza arte nè parte. Behrami no, Behrami ha affrontato l'avventura viola come fosse l'ultima della sua vita, la più importante della sua carriera, come se dal suo rendimento dipendesse il destino del mondo, oppure più semplicemente quelle di se stesso. Pensandoci bene, a muovere Valon è stata la professionalità, l'amore verso il proprio lavoro, la gratitudine nei confronti di chi lo ha scelto, di chi lo paga e contribuisce a renderlo un uomo migliore. Prendete la partita del San Paolo: Valon comincia vertice basso del centrocampo a tre che, in fase offensiva vede Montolivo vertice alto (o comunque spostato al centro), ed in quella difensiva l'ex-capitano come interno di sinistra. Behrami non si limita a questo perchè va a mordere prima Hamsik e poi Lavezzi, per poi aiutare il compagno in difficoltà su entrambe le fasce. Raddoppi di marcatura, pressing, recupero palla, la capigliatura crestosa, biondo platino dello svizzero kosovaro svetta dappertutto ed a tratti da l'impressione dell'ubiquità. Behrami uomo ovunque, che come Gesù risiede in ogni dove (gli manca solamente di camminare sulle acque...), che fa indigestione di pane e... Duracell, vista l'autonomia sconfinata dei suoi polmoni.

Concedeteci una piccola digressione tattica: dopo Napoli i viola non possono più tornare indietro, non possono prescindere da uno Jovetic messo al centro (attenzione...non vuol dire fare il centravanti, bensì giostrare in mezzo) e da Behrami schierato davanti alla difesa. Ecco che, da parte nostra, indichiamo il 4-2-3-1 come modulo ideale per la Fiorentina del futuro. Difesa confermata in toto (con Nastasic primo rincalzo), cerniera di centrocampo formata da Behrami e Montolivo (oppure Munari, o Kharjà, se "montolo" non dovesse reggere psicologicamente lo status di separato in casa), i tre rifinitori Cerci, Jovetic (dietro a Gilardino) e Vargas, con il "gila" prima punta. Così Mihajlovic quadrerebbe il cerchio: protegge la difesa con Behrami, avanza Vargas nel suo ruolo naturale, accentra Jovetic (anche lui) nel ruolo prediletto, ed assiste nel modo giusto Gilardino. In fase di attacco, il 4-2-3-1 può trasformarsi in un 4-4-2 con Jovetic che affianca Gilardino, mentre in quella difensiva diventa un 4-4-1-1 con Vargas e Cerci che si sacrificano (o almeno proveranno a farlo...) in copertura. E allora torniamo alla domanda di partenza... Quanto vale Behrami? Va bene Montolivo, va bene Pasqual (entrambi in scadenza 2012), va bene Gilardino e Vargas (loro, invece, nel 2013), ma bisognerebbe pensare quantoprima al futuro di Valon Bahrami, vero valore aggiunto in campo e sulla scrivania di Corvino. Il ragazzo ha 26 anni, un contratto con la Fiorentina per altri tre anni, è nel pieno della sua maturazione tecnica e fisica, ma se si presentasse il Barcellona piuttosto che il Real Madrid di turno, Corvino quanto chiederebbe? O meglio...di quanto sarebbe la sua clausola rescissoria? Lo diciamo noi, al momento siamo su cifre altissime. Possiamo ipotizzare 15, 20, forse 30 (che per un mediano sarebbe già tanta roba...) e quel che è bello è che Behrami quei soldi li vale tutti. Ci pensi Corvino, non è mai troppo tardi (il caso Montolivo insegna). Valon Behrami è tanto di questa Fiorentina, ne è la guida, l'esempio, seguito a ruota da altri giocatori vivaddio, per una stagione che si preannuncia piena di piacevoli (e insospettate) sorprese. Mazzarri ha dichiarato (per una volta in maniera sincera) che la Fiorentina è una squadra fortissima, addirittura da scudetto. E allora, non resta che aspettare...