.

PRADÈ E MACIA: VENTI GIORNI PER TRE OBIETTIVI

di Pietro Lazzerini

Il mercato di gennaio entra nel vivo. A poco più di quindici giorni dalla fine della finestra di riparazione la Fiorentina è più attiva che mai, con due dirigenti che, equamente, si sono divisi i compiti per rendere più forte una squadra già in formato Europa.

Daniele Pradè sta trattando ormai da giorni con il Siena per mettere in ponte una trattativa che abbracci più giocatori. Il primo che ha preso l'auto Palio è stato Francesco Della Rocca, centrocampista mai rientrato nei piani di Montella che adesso cercherà di fare le fortune di Iachini. Il secondo sarà Marcelo Larrondo, che in direzione inversa arriverà a Firenze per ricoprire il ruolo di vice-Toni, firma attesa per domani in giornata. Ci sono anche altri nomi che bollono in pentola. Seferovic su tutti è richiesto da tante squadre sia in A che in B, ha dato una mezza parola al Lanciano, ma potrebbe rientrare nei piani nella Robur specialmente dopo le cessioni dell'argentino e di Calaiò. Percorso inverso quello di Rubin, esterno sinistro che piace al mister e che potrebbe rientrare nell'ottica del vice-Pasqual, ruolo dove ha fallito Llama. Pradè resta vigile anche per altre situazioni, specialmente che riguardano il nostro campionato, pronto a sfruttare le occasioni che si presenteranno da qui fino al 31 gennaio.

L'altra metà della coppia di mercato è ovviamente composta da Eduardo Macia e dai suoi collaboratori in giro per il mondo,  che in questi giorni, sottotraccia, stanno scandagliando il mercato europeo e sudamericano per pescare quel tipo di scommesse che potrebbero rivelarsi colpi utili per il futuro. Rafal Wolski è un pallino di entrambi i dirigenti e in settimana potrebbe esserci un nuovo avvicinamento con il Legia Varsavia per rivelare il giocatore fin da subito. Ma nel fucile di Macia questo non è l'unico colpo in canna, infatti il direttore tecnico viola ha in mano altri giocatori tenuti chiusi in un fascicolo top secret, che presto potrebbero entrare nel mirino della società gigliata.

Due settimane o poco più che hanno tre obiettivi: il primo è quello di rafforzare la squadra con riserve all'altezza dei titolari, con giocatori pronti che arrivino dal campionato italiano; il secondo è quello di trovare qualche scommessa, uno o due giocatori giovani che possano essere inseriti nei prossimi mesi nei meccanismi di Montella, per essere pronti la prossima stagione; il terzo è quello di non perdere le occasioni che si presenteranno nei prossimi giorni, con il presidente Della Valle pronto ad aprire il portafoglio nel caso in cui l'occasione sia veramente ghiotta.