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SALVATE IL BAMBINO "FILIPPO"... TIFOSO VIOLA

di Stefano Borgi
foto di Stefano Borgi

"Potete battere il Cesena? Altrimenti a scuola mi prendono in giro". Questo, più o meno, il messaggio che tutti i "Filippo" (ormai, più che un nome una categoria...) tifosi della Fiorentina vorrebbero far pervenire ai giocatori viola. O almeno così ci piace immaginarlo. E chissà che domenica, in "Fiesole" piuttosto che dalla Maratona, non spunti un cartello con quella candida scritta, un vero e proprio atto di dolore. E del resto come c'è scritto sulla maglia viola? "Save the Children", ci pare... Ecco, è giunto il momento di salvare anche il piccolo "Filippo", tifoso della Fiorentina. Provate infatti ad immaginare la disperazione dei "Filippo" viola il lunedì mattina, quando scoccano le 8,30 e devono fare il loro ingresso a scuola. Magari il giorno prima la Fiorentina ha perso a Roma con la Lazio, l'ennesima delusione, l'ennesima umiliazione. La classifica non si può guardare, la Fiorentina è relegata laggiù, insieme a "squadrette" come Parma, Siena, Lecce... Lassù svettano le altre, a distanza siderale. Facciamo conto che su una ventina di bambini iscritti alla quarta elementare (il "famoso" Filippo interista ha nove anni) la maggioranza tifi Fiorentina. Qualcuno sta per l'Inter (ma loro in questo momento stanno da una parte, in silenzio) gli altri tifano Milan e Juventus, guarda caso le squadre che dominano il campionato. A quel punto per i "Filippo" tifosi viola comincia la sofferenza: volano gli sfottò ("ehi Filippo, fa freddo a meno 23?") le prese di giro ("mi sa che domenica Mutu vi fa tre gol...") addirittura parte qualche coro ("resterete, resterete in serie A"). Insomma... un inferno. E poi si sa, i bambini sono peggio degli adulti, non hanno pietà per niente e per nessuno, rappresentano la voce della verità in ogni frangente, in ogni occasione. Il momento peggiore, poi, arriva alla ricreazione, magari durante l'ora di ginnastica. Scatta la partitina, tra i piedi un pallone sgonfio fatto con la carta, ed i piccoli "gobbi" che si incitano a vicenda... "Io sono Alex, dai passa, tira...Matri, gol!"  Rispondono i milanisti... "Ecco Ibra, Ibra passa a Robinho, Pato, Pato, rete..." Ed il "Filippo" viola che dice? "Avanza Lazzari, cross di Romulo, colpo di testa del Tanque..." No, per fortuna almeno lui non c'è più. Ci sarebbe Jovetic, l'unico che regge il confronto, ma dalla delusione non viene nemmeno voglia di nominarlo... Ecco perchè vogliamo lanciare il grido di allarme, un invito accorato diretto ai giocatori della Fiorentina: vincete contro il Cesena. Per la classifica, certo, ma anche per tutti i bambini "Filippo" tifosi viola. E sono tanti, credeteci, e soffrono da matti. Fatelo per loro, perchè non vengano più derisi, presi in giro, perchè non diventino gli zimbelli della classe. Perchè (come paventato dal Filippo interista) non siano costretti a cambiare scuola. Fatelo anche se non ve ne frega più niente della Fiorentina, anche se l'anno prossimo giocherete nel Milan, fatelo anche se siete a scadenza di contratto, almeno fatelo... per tutti i "Filippo" tifosi della Fiorentina.

P.S. E comunque, parafrasando ancora il "Filippo" interista, se anche al bambino tifoso viola qualche compagno "gobbo" gli dicesse: "Filippo, o cambi squadra o cambi scuola", siamo sicuri che il "Filippo" viola risponderebbe... "Cambiare squadra? Non ci penso nemmeno, piuttosto cambio scuola". Bravo Filippo, così si fa!


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