SCACCIAMO I CATTIVI PENSIERI
Sono stati giorni dediti a leccarsi le ferite, per gli ennesimi torti arbitrali, adesso è giunto il momento di ferire gli altri. Il signor Lotito teme che avendo la Fiorentina recriminato troppo (non è mai troppo!), il direttore di gara possa favorirci. Ma quando mai!!! Si è fatto un film che non passa mai nei nostri cinema. Siccome la sudditanza psicologica è arrivata ad essere colorata non solo di strisce, vedi i favori a Bologna e Chievo, non possiamo che lottare con le armi del gioco. Se a Verona avevamo buttato dentro tre gol, i soprusi ci avrebbero fatto un baffo. Ci saremmo certo arrabbiati, ma se porti a casa la vittoria gli vai in tasca a tutta la ciurma di giacchette nere (ora variopinte).
Trovo ridicolo fare il toto arbitro, nella speranza di beccarne uno meno peggio, perché per me non hanno una identità ma un mestiere o una missione da svolgere.
La razza romana calcistica non mi è simpatica, di qualsiasi colore sia, ma confido negli ex romanisti per dare alla prossima partita le sembianze di un derby trasversale. Il nostro Direttore Pradè guida la cordata e, vista l’energia trasmessa domenica dal suo sfogo, spero abbia fatto giungere un messaggio forte e chiaro a chi di dovere, sia al Palazzo, sia alla squadra.
Il compito di trovare la formula per aggirare i dispetti arbitrali, passa dalla capacità del nostro Mister Montella di mettere in campo una squadra offensiva che metta alle corde la Lazio. Voglio tornare a vedere il tiki taka, voglio ipnotizzare i nostri avversari e cacciare i cattivi pensieri che ci assalgono ultimamente.
Un ex romanista molto bravo, Pizarro, è purtroppo rimasto ai box in quanto centrocampista rude e violento (meglio riderci sopra!) ma si dovrebbero aprire le porte o meglio il rettangolo verde ad un altro calciatore che è stato a Roma e cioè il tanto atteso Aquilani. Verrebbe da incrociare le dita o toccare ferro, visto che ormai il suo rientro slitta sempre, ma l’occasione è ghiotta. Rientro e gol alla Lazio, per un romanista penso che non abbia prezzo, anche se adesso veste la maglia viola. Io non sono schizzinosa, se la rivalità capitolina è un incentivo a far bene, ben venga.
Spero tanto che giochi Klose, anche se riconosco che è un pericolo pubblico, ma vuoi mettere festeggiare con lui il cartellino viola consegnatoli la settimana scorsa? Giro d’onore e bagno d’applausi! Ma vaiavaia…..ci ridono dietro anche i polli per questa magata!
Ma tant’è che siamo buoni, cercheremo di non ricordarci del gol del Bayern, del gol di Gilardino non dato dal guardalinee nel 2009 per non andare troppo indietro alla mano di Zauri, altrimenti ci dicono che siamo dei piagnoni. Allora “affiliamo le armi” e prepariamo i fazzolettini per Lotito & Co.
La Signora in viola