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TRIONFO A LIVERPOOL, IL SOGNO SI AVVERA!

di Stefano Borgi
Stefano Borgi

Gilardino che esulta sotto la neve, petto in fuori, ritto sulla paratia sotto quella macchia viola in delirio. Così... solo nei sogni. Invece è realtà. Sono passati due anni, e ne è passata (come si dice a Firenze) di acqua sotto i ponti, ma quel 9 dicembre 2009 resterà indimenticabile negli occhi e nel cuore dei tifosi viola. No, nessuna enfasi, quello fu il punto più alto della Fiorentina di Cesare Prandelli, e di conseguenza della gestione Della Valle. Del resto alzi la mano chi non ha mai sognato di battere il Liverpool (compito, tra l'altro, già assolto a Firenze poche settimane prima) a casa sua, ad Anfield, di fronte alla mitica Kop. “You'll never walk alone” cantava la curva dei "reds", lo stesso faranno quei 2000 che da Firenze avevano invaso la città dei Beatles, per salutare e ringraziare 11 eroi col giglio sul petto. Quando succedono certe cose ognuno di noi cerca un riferimento, evoca un'immagine del passato, magari ricorda un nonno (come il mio, ad esempio...) che dopo l'ennesima, illusoria, campagna acquisti soleva dire: “Quest'anno si vince lo scudetto, me lo sento. E poi si va a vincere alliverpù...” Liverpool nonno, si dice Liverpool... ma fa niente. Quel modo di dire significava andare a giocare (finalmente) con quelli bravi, con quelli forti. In pratica la realizzazione di un sogno.

A quei tempi era il Liverpool di Bob Paisley, di Keegan, di Clemence, di Kennedy, e poi Dalglish, Mc Dermott, Souness... Era il Liverpool che vinceva le coppe dei Campioni, che dominava la scena europea e mondiale. Questo Liverpool (quello del 2009) è certamente inferiore, ma poco importa: conta il sogno, conta entrare nella storia, conta essere orgogliosi di tifare Fiorentina, quel gusto che abbiamo perso negli ultimi due anni e che stiamo faticosamente riacquistando. E poi i gol di Jorgensen e Gilardino. Per il danese fu una sorta di canto del cigno in maglia viola: Martino se ne andrà nel mercato di gennaio e sarà una perdita incolmabile. Il gila, invece, si costruirà la sua verginità avventandosi su quel cross teso, radente, siglando il 2-1 finale al 92'... Udite, udite! Al 92'. La Fiorentina, la nostra Fiorentina che espugna Liverpool, che vince il girone di Champions, che entra definitivamente nella leggenda... se questo è un sogno, per favore non svegliateci!

TABELLINO DELLA PARTITA:
Girone eliminatorio - Gruppo E - 09 dicembre 2009
LIVERPOOL - FIORENTINA 1-2 (Benayoun al 43', Jorgensen al 63', Gilardino al 92')
"Anfield Road", 4° partita del girone eliminatorio
Arbitro: Skomina (Slo)

LIVERPOOL (4-2-3-1): Cavalieri, Darby, Skrtel, Agger, Insu, Aquilani, Mascherano, Benayoun, Gerrard, Dossena, Kuyt
All: Benitez

FIORENTINA (4-2-3-1): Frey, Comotto, Pasqual, Natali, Kroldrup, Donadel, Montolivo, De Silvestri (Castillo dall'83'), Santana (dal 72' Marchionni), Jorgensen (dal 72' Jorgensen), Gilardino
All: Prandelli

Note: ammoniti Montolivo e Gilardino


Gli highlights di Liverpool-Fiorentina