"UNA CURVA BELLISSIMA, UNA SQUADRA FANTASTICA"
Siamo dei maghi. Quando gli artisti della Curva Fiesole hanno scritto sullo striscione “La vecchia Signora s’inchina alla Repubblica Fiorentina”, lo sapevano già che l’avremmo surclassata sul campo. Purtroppo solo nel gioco perché non siamo riusciti a finalizzare le nostre belle geometrie, il gol non è arrivato. Allora si che l’avremmo messa in ginocchio!
“Una curva bellissima, una squadra fantastica” coro che riassume la serata di martedì.
Ma vogliamo non sparlare dei gobbi? Possiamo esentarci da questo piacevole sport?
Vorrei concentrarmi su Andrea Agnelli e sulla sua passerella al Franchi. Da uomo di mondo qual è, sapeva che proprio quella sera chiudeva la kermesse modaiola ma ha sbagliato città: le sfilate erano a Milano e non al Pitti a Firenze! E poi diciamocelo chiaramente, come modello è decisamente bruttino! Sono tanti anni che frequento lo stadio ma non mi era mai capitato di vedere un “giro d’onore” effettuato dal presidente della squadra avversaria. Ho trovato tutto questo come una ostentata invasione di campo, una provocazione bella e buona nei confronti dei tifosi viola, quasi un cercarsi rogne. Voleva forse la conferma, come asserivano Carrera & C., dell’inciviltà di Firenze? Sperava che volassero, verso la sua rispettabile persona, monetine, accendini e quant’altro?
Oltre a qualche, anzi tante, ingiurie è volata solo una sciarpa viola prontamente acchiappata dai suoi scagnozzi. I suoi degni tifosi hanno invece tirato dei bei botti verso la Curva Ferrovia. Da che parte stanno i facinorosi?
Mentre si svolgeva questa messa in scena, ho sentito un impellente bisogno di DDV. Perché non era con noi a fare quadrato contro la combriccola bianconera? Sapevamo da giorni che l’Agnelli sarebbe venuto a Firenze e, visti gli screzi intercorsi, doveva essere qui a ribadire che questa è casa nostra e che non si accettano lezioni, né di civiltà né di calcio né di finanza da lor signori. Questo era un impegno più importante dei suoi impegni.
Con lui a presidiare “il fortino” non so come sarebbe andata. Un posto in tribuna c’era visto che è rimasto libero quello assegnato a Antonio Conte che ha preferito lo sky box di Juvechannel, dal quale ha gestito certo meglio le sue cose.
In conclusione però voglio tornare a tessere le lodi di questo gruppo sempre più attraente. E’ un piacere vederli giocare e, a differenza degli scorsi anni, non guardi l’orologio nella speranza che le partite finiscano il prima possibile, anzi.
Basterebbe solo inventarsi, in attesa di un attaccante effettivo, tanti altri sostituti che non ne facciano sentire la mancanza. Tanti Facundo che, visto Parma, adesso tira tutte le volte che è nei pressi dell’area. Adesso avanti su questa strada che domenica ci porterà a S.Siro ad affrontare l’Inter, squadra per ora in discussione ma da prendere con cautela proprio per questo.
La Signora in viola