Il presidente del Milan: "Non contenti dei risultati. Ma in Coppa ho visto squadra grintosa"

Il presidente del Milan: "Non contenti dei risultati. Ma in Coppa ho visto squadra grintosa"FirenzeViola.it
sabato 5 aprile 2025, 16:00Avversari
di Redazione FV

Stasera Milan-Fiorentina con i due presidenti scesi in campo in queste ore a dare la carica (in generale) alle loro squadre e fare il punto su tanti temi. Se ieri è stata la volta di Rocco Commisso a Sky, oggi il presidente rossonero Paolo Scaroni ha parlato attraverso La Gazzetta dello Sport. Questi alcune dichiarazioni a partire da una stagione fin qui negativa: “Questa è una stagione che ci lascia l’amaro in bocca, vale per tutti e in particolare per me che ho sempre detto che raggiungere la Champions fosse un traguardo obbligato. Oggi che la vediamo lontana non possiamo essere soddisfatti, però c’è anche qualcosa di positivo: abbiamo portato a casa un trofeo battendo due squadre importanti, siamo In corsa per la Coppa Italia. Non ci basta, ovvio, ma posso promettere il massimo impegno di tutti perché la prossima stagione sia di soddisfazione. Siamo già al lavoro”.

Sul lavoro per il futuro: "Non siamo soddisfatti dei risultati sportivi. Slamo stati molto attivi sul mercato, nessuno ha preso tanti giocatori quanto noi, ora vogliamo rafforzarci anche nella dirigenza. Non entro nel merito del singoli nomi, osservo solo che ne leggo molti che non escono da noi. Mi viene iI dubbio che siano autocandidature diffuse da chi vuol venire al Milan”.

Dal ds alla scelta dell'allenatore del futuro il passo è breve “Il nostro allenatore è Sergio Conceicao, nel derby di Coppa Italia ho visto una squadra grintosa, come piace a noi tifosi. Credo che la grinta sia proprio quella che il nostro allenatore ha traslato alla squadra. Anche la nostra capacità di rimontare dalle situazioni di svantaggio lo dimostra”.

Sul rapporto tra Zlatan Ibrahimovic e Giorgio Furlani, al centro di molte voci secondo le quali tra i due non scorra buon sangue: “Io li vedo lavorare insieme a Casa Milan e vanno d’amore d’accordo. I ruoli sono chiari: Ibra è parte del management di RedBird. È stato criticato perché era assente ma era malato e per noi è un valore aggiunto. Tuttavia, voglio insistere su un concetto: le persone sono importanti, ma il Milan viene prima di tutto. E ne siamo tutti consapevoli”.