PRIMA NOTTE DA EX

21.02.2020 00:00 di Mattia Verdorale Twitter:    vedi letture
PRIMA NOTTE DA EX
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Una storia di calcio. Così definita dal suo procuratore Giovanni Branchini, quella tra il Milan e Patrick Cutrone. Una storia d'amore, che è finita, come è lecito che possa succedere, il 30 luglio dell'anno scorso quando il Wolverhampton lo ha acquistato per l'importante cifra di 18 milioni di euro più bonus. Il Milan aveva l'esigenza di far quadrare i conti ed è andata a cedere il giocatore che in quel momento non avrebbe voluto vendere. 63, come il suo numero di maglia, sono le presenze che l'attaccante ha totalizzato con la maglia del Milan con 13 gol totalizzati. Il classe '98 è riuscito comunque ha lasciare il segno in rossonero, diventando il marcatore più prolifico nella storia del Milan in Europa League. E per un ragazzo giovane come lui non è certo poco. 

Una scelta, quasi assecondata da Patrick, che in realtà avrebbe voluto anche più spazio per mettersi in mostra. Al Wolverhampton però le cose non sono andate come ci si aspettava e probabilmente come pensava lui stesso. La Fiorentina ha deciso di riportarlo in Italia, facendo un grosso investimento sul giocatore (il più caro insieme ad Amrabat e Kouame). Una soluzione, quella di tornare in patria, voluta fortemente dal giocatore che la squadra gigliata ha reso possibile. 

Sabato arriverà al Franchi proprio il suo Milan, che lo ha cresciuto e se lo è coccolato fino all'ultimo. In viola nonostante il gol all'esordio in Coppa Italia e qualche buona prestazione il Pungiglione non ha ancora punto come solo lui sa fare. 256 minuti di gioco totalizzati in campionato in cinque partite e zero reti segnate. Il rapinatore d'area di rigore non ta attraversando un buon periodo, forse anche a causa di qualche problemino fisico considerati gli ultimi novanta minuti a sedere contro la Samp. E adesso con un Vlahovic così in spolvero rischia di andare in panchina anche contro il suo Milan. Anche se per lui non sarà certo una partita come le altre, nelle quali, anche entrando dalla panchina, potrebbe essere un valore aggiunto. Il figliol prodigo vuole prendersi la sua rivincita e sabato potrebbe essere l'occasione giusta. L'opportunità per farsi rimpiangere dai colori che ha vestito fin da bambino.