TRE FRONTI ANCORA APERTI: ECCO PERCHÉ L'EUROPA IN A È ANCORA POSSIBILE

22.04.2024 16:00 di  Andrea Giannattasio   vedi letture
TRE FRONTI ANCORA APERTI: ECCO PERCHÉ L'EUROPA IN A È ANCORA POSSIBILE
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© foto di Federico De Luca 2024 @fdlcom

Ancora una volta in corsa su tre fronti. Esattamente come lo scorso anno, quando l'annata viola - culminata con le due finali perse contro Inter e West Ham - fu riabilitata all'ultimo con l'ammissione in Conference League, ai danni della Juventus. La Fiorentina, con il successo di ieri a Salerno, anche in questa stagione è riuscita ad arrivare al rush finale della sua annata con in ballo ancora tutti gli obiettivi perseguibili ad agosto: l'approdo all'ultimo atto di Coppa Italia e di Conference e la corsa verso un posto in Europa anche nella prossima edizione dei tornei Uefa attraverso il campionato. Difficile da credere solo fino a poche settimane fa.

A voler essere precisi, i numeri collezionati in questa stagione - dove la Fiorentina ha giocato fin qui solo una gara in meno rispetto al 2022/23 - sono leggermente migliori rispetto a quelli messi insieme dodici mesi fa: se infatti la posizione in classifica è di fatto la stessa (9° posto), i punti collezionati sono infatti due in più (47 gli attuali contro i 45 di un anno fa). Bene anche in fatto di reti all'attivo (45 contro 42) mentre quelle al passivo sono identiche (36). Il tutto, ovviamente, ponderato sulla base dei risultati ottenuti alla 32a giornata della scorsa Serie A, visto che la Viola attuale deve ancora recuperare una sfida - quella contro l'Atalanta - che verosimilmente sarà giocata il prossimo 2 giugno, a campionato per tutti già concluso.

Ma qual è a questo punto il vero obiettivo da mettere nel mirino? Detto delle Coppe, che per forza di cose sono sia la via più rapida per conquistare un posto in Europa che, soprattutto, la strada più gloriosa per tornare a riaprire la bacheca dopo 23 anni di niente, anche la Serie A può a questo punto della stagione essere ritenuta un traguardo da tenere in forte considerazione: con l'ottenimento della quinta squadra che parteciperà alla prossima Champions, infatti, il campionato italiano potrà qualificare ai tornei Uefa 2024/25 ben otto squadre (almeno), con l'ottava in graduatoria che giocherebbe la Conference. E dato che il Napoli (oggi ottavo) sembra una formazione in piena crisi, sarebbe grave per la Fiorentina non tentare l'assalto alla formazione azzurra.

In tal senso sono quattro i fattori di vantaggio che può vantare la formazione di Italiano rispetto a quella di Calzona: l'entusiasmo del gruppo (ancora in corsa su tre fronti e con una condizione fisica decisamente migliore), il calendario - sulla carta - in discesa, la gara in meno che hanno Biraghi e soci da giocare a fine campionato e soprattutto lo scontro diretto che si giocherà al Franchi alla penultima di A tra i viola e gli azzurri. Prima del quale, per riprendere il discorso legato alle prossime tappe, la Fiorentina se la vedrà con Sassuolo, Verona e Monza laddove il Napoli dovrà invece affrontare, nell'ordine, Roma, Udinese (in trasferta) e Bologna. Non certo un percorso agevole per i campani, che poi chiuderanno a Lecce (i toscani faranno altrettanto a Cagliari prima del recupero di Bergamo). Credere alla rincorsa e dunque al sorpasso è più che legittimo. E doveroso.