ALL. FIORENTINA U17, Qui diamo priorità alla salute

31.03.2020 15:00 di Redazione FV Twitter:    vedi letture
ALL. FIORENTINA U17, Qui diamo priorità alla salute
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Il sito ufficiale della Fiorentina ha pubblicato un'intervista a Matteo Fazzini, allenatore della squadra Under-17 viola: "Sto bene, sono a casa a Firenze. I ragazzi al momento stanno tutti bene, questa è la cosa più importante. Condiviso con il nostro Direttore Angeloni, insieme al Preparatore Atletico Tommaso Tanini abbiamo inviato ai ragazzi un programma fisico e tecnico che svolgono quotidianamente all'interno delle proprie case. Abbiamo anche individualizzato la proposta, per sfruttare questo periodo e lavorare, compatibilmente con gli spazi ristretti, su alcune lacune individuali. I ragazzi sono straordinari e tutti i giorni ci sentiamo per messaggio o per telefono, ci inviano un report del lavoro svolto, alcuni anche con dei video.

Come passa il tempo a casa?
"Innanzitutto mi faccia dire che lo passo con la consapevolezza di essere una persona "fortunata" perché in salute, con i familiari che stanno tutti bene. In questo tempo dilatato in casa,la possibilità di essere collegati ovunque,mi permette di rivolgermi con maggior attenzione a quello che stanno vivendo le persone nel mondo, con un sentimento forte per coloro che muoiono, senza neppure la vicinanza dei propri cari. Ho tempo per mettere a fuoco le priorità. Vivo la speranza che quando sarà finito il distanziamento sociale, possa restare forte il sentimento di fratellanza che si respira in questo periodo mai vissuto prima; in questi giorni siamo lontani gli uni dagli altri, ma è cresciuto il senso ed il valore della Comunità e del bene comune; spero che questo possa resistere quando potremo riabbracciarci e altresì mantenere forte il senso di responsabilità civile che oggi tutti seguiamo, guidati dallo straordinario esempio del personale sanitario. Detto questo, passo i giorni giocando il più possibile con mio figlio di 13 anni, sono appassionato di film e musica; come allenatore ne approfitto per aggiornarmi e riguardo i video delle partite e degli allenamenti della squadra, per trarne utili riflessioni e insegnamenti in merito. Il campo ed i ragazzi mi mancano tantissimo!".

Come spiega la situazione a suo figlio?
"Se ne parla apertamente nel rispetto della sua età: come affrontarla, come organizzarci, quali  comportamenti idonei osservare, cercando di non soffermarci troppo sui numeri drammatici che arrivano ogni giorno, ma cercando di capire l'importanza che hanno le scelte individuali di ognuno di noi per la collettività. Allargare la riflessione su come ogni cosa è collegata a tutte le altre, gli effetti del comportamento dell'uomo sul clima e sugli ecosistemi".

Lei è sempre stato impegnato nel sociale, si veda Quartotempo.
"Mi fa piacere questa domanda. Quartotempo è un'Associazione sportiva che ha lo scopo primario di provare ad accogliere tutti, piccoli e grandi, ognuno con la propria straordinaria individualità; consideriamo la diversità una ricchezza e ci adoperiamo affinché anche persone con disabilità o altro tipo di difficoltà o svantaggio possano unirsi a noi, praticare sport e soprattutto coltivare relazioni umane. Nella scuola calcio i bambini giocano insieme, ognuno con le proprie abilità. Sono oltre 200 le persone che praticano attività ed in questo periodo siamo impegnati ad essere presenti, condividere il tempo con loro e le loro famiglie, proporre esercizi fisici e giochi con la palla per tenersi in forma. Fiorentina e Quartotempo sono legate da anni e partecipiamo come "Fiorentina Special" al Campionato "Quarta Categoria" del settore Paralimpico e Sperimentale della Figc.  L'anno scorso con i ragazzi del 2003 abbiamo organizzato un'esperienza bellissima con i calciatori non vedenti di Quartotempo. Abbiamo giocato a "Calcio visionario", un nuovo sport nel quale vedenti e non vedenti giocano insieme a Calcio a 5 con regole specifiche che lo rendono avvincente ed agonistico. I ragazzi si sono divertiti ed hanno saputo vivere l'esperienza con apertura e sensibilità".

Quanto le hanno fatto piacere le parole del presidente?
"Ho apprezzato molto che la società sia stata estremamente tempestiva nel dare priorità alla salute dei propri dipendenti e tesserati e che il Presidente abbia scritto una lettera da padre di famiglia per rassicurarci che nell'incertezza del futuro prossimo la Fiorentina avrà cura di tutti noi, che ci sarà e che crescerà. Da cittadino fiorentino sono  orgoglioso che la Proprietà con il Direttore Barone abbia promosso con successo l'iniziativa Forza e Cuore per coinvolgendo tutti nel dare un contributo concreto ai nostri ospedali che necessitano di strumenti vitali per affrontare l'emergenza sanitaria che viviamo. Non fermiamoci, continuiamo a donare".