ADESSO SOUSA RISCHI DI PIÙ: CAMBI MODULO ED ATTEGGIAMENTO. PROVEREI KALINIC E ZARATE INSIEME. DOMANI TEST DURISSIMO IN UN MESE DECISIVO

14.09.2016 00:00 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
ADESSO SOUSA RISCHI DI PIÙ: CAMBI MODULO ED ATTEGGIAMENTO. PROVEREI KALINIC E ZARATE INSIEME. DOMANI TEST DURISSIMO IN UN MESE DECISIVO

1) La Fiorentina segna poco e sembra una squadra in crisi d’identità. Deve essere Sousa a scendere in campo?
"Si. Ora tocca a Paulo. Una premessa: considero il tecnico portoghese uno degli allenatori giovani più bravi in circolazione. Ha idee e personalità. Ma l’ultimo Sousa è diverso. Sembra più preoccupato di non fare danni che di inventare qualcosa di nuovo. Molti tifosi hanno la sensazione che lui aspetti solo di arrivare alla fine della stagione per salutare Firenze e iniziare una nuova avventura. Non ci credo. Non è da Sousa. Le sue squadre in campo sono sempre state riconoscibili. Ma questa Fiorentina è la fotocopia della peggiore Fiorentina di Montella. Tanto inutile possesso palla. Calcio quasi sempre in orizzontale. E’ vero, ha avuto poco, anzi pochissimo dal mercato. Ma questo dovrebbe dargli ulteriore forza. Nessuno può chiedergli la luna. La Fiorentina se entra in Europa ha centrato il suo obiettivo. Ha vinto il suo scudetto. Quindi può, anzi deve rischiare di più".

2) In che modo?
"Cambiando modulo e atteggiamento tattico. Questo stanco possesso palla, questo avanzare a due all’ora avrebbe avuto un senso con Rossi in attacco. Pepito anche da fermo poteva fare la differenza. Ma Sousa non lo ha voluto e la società lo ha regalato. Allora serve una Fiorentina a due punte. Kalinic e Zarate, a esempio. Sono una coppia che può funzionare benissimo. Poi, Bernardeschi o Ilicic alle spalle. O magari anche larghi, se serve. Un 4-3-1-2 che può diventare un 4-3-3 a seconda dell’andamento della gara. Borja Valero non è un tre-quartista. Non lo sarà mai. Lo spagnolo si diverte in quella posizione. Ma non fa gol. Altrimenti sarebbe Iniesta. Lui è Borja Valero. Torni a fare la mezzala. Correndo di più. Soffrendo di più. Ma giochi dove serve alla Fiorentina. Tello invece è stato un investimento strano. Non servono esterni con questa rosa. Sarebbe stato meglio vendere Babacar, o prestarlo e prendere un centravanti vero. Un’alternativa a Kalinic. E ora bisogna puntare a tempo pieno su Bernardeschi. La Fiorentina ha bisogno che Federico salga l’ultimo gradino. Intanto, ed è un dato importante, sono arrivati soldi veri dal nuovo sponsor. Una grande vittoria. Come ha spiegato il presidente operativo Cognigni è la parte commerciale che deve crescere, che deve aumentare gli utili. Finalmente arrivano soldi freschi. E con il via al progetto Cittadella ne arriveranno altri. In più la Fiorentina incasserà qualcosa in più dai diritti televisivi. Questo è un anno di passaggio in vista dell’apertura di un nuovo ciclo. Fra due anni l’Italia avrà nuovamente quattro squadre in Champions e quindi nel giugno prossimo Corvino dovrà avere i soldi e le idee per costruire una squadra in grado di puntare a quel traguardo. E nel frattempo Sousa cominci a costruire pensando anche al futuro. Se veramente Paulo pensa che Chiesa sia un potenziale fenomeno lo faccia giocare con continuità. E lo stesso vale per Lezzerini o Dragowski se Tatarusanu continua a non convincere. Come dicevo servono scelte coraggiose".

3) Domani debutto in Europa a Salonicco: che partita si aspetta da parte dei viola?
"Partita complicata. I greci sono una buona squadra e sono trascinati da un pubblico bollente. La Fiorentina di Montella vinse dominando. Ora tocca alla Fiorentina di Sousa. Credo che anche un pareggio sarebbe un buon risultato. Magari, però, segnando qualche gol e costruendo alcune occasioni da rete. Serve uno scatto di qualità in vista della tripletta di campionato con Roma-Udinese e Milan. Serve una Fiorentina vera. Subito".