GOMEZ E FIRENZE, EPILOGO DI UN SOGNO MAI AVVERATO. MA IL FUTURO È ANCORA DA DISEGNARE

29.05.2015 00:00 di  Marco Conterio  Twitter:    vedi letture
GOMEZ E FIRENZE, EPILOGO DI UN SOGNO MAI AVVERATO. MA IL FUTURO È ANCORA DA DISEGNARE
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

C'era un giorno in cui Firenze sognava, in cui riempiva gli spalti dell'Artemio Franchi quasi con gli occhi lucidi. Davanti c'era un Campione, sorridente. Si stava presentando Mario Gomez e questo bastava, insieme a curriculum, prestigio e tutto quel che di buono aveva fatto in carriera, per lasciare dentro ad ognuno una grande sensazione di piacere, un'ebrezza che ricordava tempi lontani. Sembra passato un secolo, da quei venticinquemila cuori pulsanti, che battevano all'unisono, con la speranza dentro.

Oggi il presente è ben diverso. Già a gennaio la Fiorentina era pronta ad ascoltare offerte, poi non arrivate, per Mario Gomez. Ora la dirigenza si sta muovendo per cercargli una nuova destinazione, ma il tedesco già a gennaio ha detto di no a QPR e Swansea. Cerca una squadra di maggior spessore, ma in Inghilterra nessuna delle grandi, al momento, perché tutto può cambiare in poco nel mercato, ha sondato il terreno per lui. Il Borussia Dortmund in Germania è un'opportunità che la Fiorentina sta cercando di vagliare, l'attaccante gradirebbe una chiamata dal Bayern Monaco perché lì, da dove arriva, ha profondi interessi. Semmai la MLS, che adesso cerca profili proprio come Gomez, sia per età, che per appeal con i brand e nel marketing. Non un Gerrard o un Lampard a fine carriera, ma un Giovinco per intendersi.

Mario Gomez non era, e non è, l'attaccante giusto per il calcio di Vincenzo Montella. Che è fatto di rapidità, di velocità, doti non affini al panzer tedesco. Detto e sottolineato che il pensiero non è affiorato nella mente di nessuno al momento del suo approdo in viola, anche al netto degli infortuni la sua avventura è stata deludente. Gli stessi gol di Gilardino, non certo un Giuseppe Rossi, nel doppio del tempo, sono la fotografia esatta dell'ultimo anno di Gomez a Firenze. Un altro allenatore, ma non certo Di Francesco o Sarri o Donadoni per il gioco che praticano, per intendersi, potrebbe farlo rinascere. Però anche qui siamo sulle congetture e sulle ipotesi, solo domani Andrea Della Valle risentirà Montella per aggiornarsi nuovamente sul futuro. Quello di Gomez, ad oggi, è lontano da Firenze. La Fiorentina almeno sta lavorando in questa direzione, e le tante panchine del panzer ne sono la controprova.

Di Marco Conterio
Caporedattore, Tuttomercatoweb.com