GOMEZ L'ARMA IN PIU' MA LA SORPRESA POTREBBE ARRIVARE DAL TREQUARTISTA. INIZIA IL TRITTICO PIU' DIFFICILE: 9 PUNTI PER SVELARE IL VERO VOLTO DELLA FIORENTINA

29.10.2014 00:00 di  Pietro Lazzerini  Twitter:    vedi letture
GOMEZ L'ARMA IN PIU' MA LA SORPRESA POTREBBE ARRIVARE DAL TREQUARTISTA. INIZIA IL TRITTICO PIU' DIFFICILE: 9 PUNTI PER SVELARE IL VERO VOLTO DELLA FIORENTINA

La Fiorentina si appresta ad affrontare un trittico di gare che potrebbero cambiare, in bene o in male, l'intera stagione. Montella dice di non essere preoccupato dal divario dalle prime posizioni, e fa bene almeno per ora, ma al termine di queste tre partite, nove punti in palio con dirette concorrenti per l'Europa, tutto sarà più chiaro. La sfida di stasera contro l'Udinese non può essere sbagliata. Il rendimento in casa deve subire una svolta, perché se è vero che le assenze pesano, è vero anche che l'atteggiamento casalingo è stato spesso troppo morbido. Non ci sono colpe da distribuire, ma soltanto soluzioni da trovare e la squadra, dopo il secondo tempo contro il Milan, almeno da un punto di vista della grinta sembra poter recepire questo tipo di messaggio.

Il rientro in gruppo di Mario Gomez gioverà all'attacco della Fiorentina anche se non sarà subito della partita. Il tedesco ha grinta e voglia di vincere da vendere e in questi giorni ha cercato di trasmetterla ai più giovani in attesa di poter nuovamente essere protagonista in prima persona. Montella ha detto di essere "tentato" da un suo inserimento già contro i bianconeri, in realtà difficilmente domani verrà rischiato. La sua presenza dal primo minuto sarebbe a dir poco miracolosa e negli ultimi anni, quando si parla di recuperi e rientri, la Fiorentina purtroppo ci ha sempre stupito in negativo, magari verremo felicemente smentiti. L'attacco quindi resterà sulle spalle di Cuadrado, affiancato probabilmente da Bernardeschi con Ilicic possibile trequartista che si giocherà una delle chance più importanti della propria carriera fiorentina.

Lo sloveno potrebbe addirittura sostituire direttamente Babacar, magari con Borja Valero nuovamente impiegato sulla trequarti. Infatti Montella in quel ruolo ha bisogno di qualcuno che possa anche sacrificarsi per la prima interdizione, cosa che Ilicic non ha mai fatto e che non sembra capace di fare. Ci sarebbe anche Marin in attesa di una possibilità dal primo minuto. Probabilmente entrerà a partita in corso, ma come successo in passato (basti ricordarsi l'impiego a sorpresa di Wolski contro l'Atalanta lo scorso anno), anche il tedesco potrebbe essere l'asso nella manica di Montella per la sfida all'amico Stramaccioni.

La cosa più importante resterà comunque il risultato. Stasera il gioco verrà messo in secondo piano anche dallo stesso allenatore viola che conosce benissimo il peso di questi tre punti in palio. Ciò non vuol dire che la squadra verrà stravolta nel credo tattico e tecnico, ma che al posto di un tocco in più o di un passaggio all'indietro, verrà cercata la giocata profonda, alla ricerca del gol che tanto manca a questa Fiorentina.