RIPARTIRE E RIPRENDERE LA MARCIA. EUROPA DA DIFENDERE, INSEGUENDO IL MASSIMO POSSIBILE. LA CARICA DI DIAMANTI UN ESEMPIO DA SEGUIRE

Provare a ripartire. La Fiorentina deve farlo dopo il ko contro la Juventus che ha lasciato rabbia e delusione. Quella di oggi appare comunque l’occasione per riprendere il cammino in campionato, peraltro sempre spedito da metà novembre ad oggi: è vero, l’avversario di questo pomeriggio non è tra i più semplici da affrontare ma la situazione ambientale intorno alla squadra partenopea non è certo serena. Tutto sommato, i viola potrebbero approfittare delle pressioni che accompagneranno Higuain e compagni: occorrerà vedere chi ha risentito di più di questa settimana terribile, ma l’impressione è che al San Paolo la Fiorentina possa giocare con un pizzico di serenità in più rispetto agli avversari.

   E’ un altro scontro diretto per l’Europa e la squadra di Montella ha la possibilità di tenere ancora dietro il Napoli. Il terzo posto per molti è diventato un miraggio (visti i sette punti di distacco dalla Lazio) ma metterlo comunque nel mirino potrebbe aiutare i viola ad avere un obiettivo e uno stimolo per alzare l’asticella. Cancellando la sconfitta di martedì sarebbe poi un po’ più facile preparare l’andata dei quarti di finale di Europa League contro la Dinamo Kiev. Una vittoria, di colpo, potrebbe far ritrovare le antiche certezze, scacciando quei timori che possono inevitabilmente insinuarsi dentro la squadra. Senza contare che poi il calendario, in campionato, sarà abbastanza in discesa, considerato che quasi tutti gli avversari non avranno ormai quasi più niente da inseguire.

Rispetto alla partita contro la Juventus non mancherà il turn-over, che riguarderà anche l’attacco dove con ogni probabilità giocherà dal primo minuto Diamanti.  Dell’ex bolognese è giusto fermarsi a parlare: l’impressione è che possa essere uno dei trascinatori,  la sua rabbia – quella che mette sempre in campo, come è accadauto pure contro la Juventus – potrà essere l’esempio da cui ripartire. Mai domo, oltre alle sue giocate, Diamanti può essere il giocatore in grado di suonare la carica, trascinando i compagni. Appare anche come uno di quei calciatori – quanto mai utili – in grado di andare a mettere un po’ di pressione agli arbitri, particolare di cui questa Fiorentina appare carente.   

   Poteva esserci oggi un turno di riposo per Gomez, ma i guai fisici di Babacar lo riproporranno al centro dell’atttacco. Per il tedesco dunque l’occasione di mettersi dietro le spalle una prestazione assolutamente incolore contro la Juventus. Di fronte ad Higuain, avrà anche l’opportunità di vincere il duello a distanza…

Lorenzo Marucci