SCONCERTI A RFV, DEL TWENTE MI PREOCCUPA TUTTO. DODO HA ALZATO IL LIVELLO DELLA SQUADRA MA SERVONO UN CENTROCAMPISTA E UN DIFENSORE

18.08.2022 11:05 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
SCONCERTI A RFV, DEL TWENTE MI PREOCCUPA TUTTO. DODO HA ALZATO IL LIVELLO DELLA SQUADRA MA SERVONO UN CENTROCAMPISTA E UN DIFENSORE
FirenzeViola.it

Il giornalista di grande esperienza, Mario Sconcerti, ha parlato della sfida tra Fiorentina e Twente a Radio Firenzeviola: "Per essere una qualificazione è difficile perché il Twente si è classificato quarto nel campionato olandese scorso ed ora ha vinto tutte le partite e dunque e ci è capitata l'avversaria più difficile".

Centrocampista ideale? "Non ho idea perché i nomi sono tanti ma non sarà una ciliegina bensì un intervento strutturale. Ci manca un centrocampista perché abbiamo solo cinque giocatori. Bonaventura e Maleh non credo possano giocare sempre, qui c'è bisogno numericamente di un altro centrocampista. Poi serve un difensore perché Quarta ogni tanto fa qualche danno. Io non chiedo nulla alla Fiorentina perché finora ha fatto bene e sono sicuro che porterà quello che serve".

Cosa la preoccupa? "Mi preoccupa tutto il Twente e anche la Fiorentina che mi sembra indietro però ci sono tanti momenti in cui giochiamo bene e spero che in casa sia uno di questi momenti. Mi spiace che per una qualificazione si debba fare una grande fatica. Queste sono partite da dentro o fuori, penso che la quarta del campionato olandese affronta la settima del campionato italiano e per questo deve essere affrontata con attenzione".

Guadagnato qualcosa rispetto all'anno scorso? "Il miglior acquisto è Dodo che porta la squadra oltre rispetto allo scorso anno. Poi c'è Jovic che è un incrocio tra un centravanti e un trequartista e credo debba giocare come nel primo tempo della Cremonese un pochino più arretrato. Ma si vede la sua qualità e bisogna sfruttare la sua capacità di fare calcio. La Fiorentina ha preso tutti giocatori da Fiorentina e questo mi sembra indicativo di un progetto".

Gollini? "Al Tottenham si è comunque allenato anche se non giocando perdi il colpo d'occhio ed è quello che gli è mancato domenica in quel gol sul calcio d'angolo. L'avversario arriva con grande entusiasmo, è più avanti di noi perciò sono un pessimista razionale ma con la voglia di andare oltre e che spera".

Italiano che reinventa i giocatori come con Kouame? "A Genova partita dall'esterno giocando da seconda punta ma se a volte evitasse esperimenti come con Benassi mi farebbe un favore ma lui le ragioni le conosce meglio di me. Kouame invece lo spunto dell'ala l'ha sempre avuto".