SI RIPARTE DA CUADRADO: IL PRIMO TASSELLO È STATO INSERITO. QUASI FATTA PER IL RINNOVO DI AQUILANI. NETO ORA È UN CASO

22.10.2014 00:03 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
SI RIPARTE DA CUADRADO: IL PRIMO TASSELLO È STATO INSERITO. QUASI FATTA PER IL RINNOVO DI AQUILANI. NETO ORA È UN CASO

E uno è stato sistemato. Manca solo il nero su bianco, ma per il rinnovo di Juan Cuadrado è tutto fatto. Dallo stipendio, ai bonus fino alla clausola rescissoria, che sarà a scalare. I dettagli ve li ha rivelati per prima proprio Firenzeviola.it (LEGGI QUI) e già dalla gara di domani sera contro il Paok Salonicco, nella testa di JC11 sarà tutto molto diverso. Forse troppo visto che lo stipendio che il colombiano andrà a percepire sarà quello di un vero top-player, paragonato ormai a tutti gli effetti a Giuseppe Rossi e Mario Gomez (anche se il bonifico che mensilmente ACF versa nelle casse del tedesco resta ancora oggi inarrivabile). Si ricomincia da Cuadrado, quindi. Dal suo sorriso e dalla sua voglia di giocare, di divertirsi col pallone tra i piedi e di segnare gol impossibili, come a quello messo a segno contro l'Inter. 

Il primo tassello di una lunga serie di tira e molla sul fronte rinnovi è stato messo a posto, quindi. Adesso ci sarà da affrontare un altro impegnativo braccio di ferro per quanto riguarda le altre situazioni dei tesserati viola attualmente in scadenza di contratto: Alberto Aquilani e Norberto Neto. Per il numero 10 le sensazioni che stanno filtrando da Viale Fanti sono tutte improntate all'ottimismo: i dialoghi tra il presidente Cognigni, il ds Pradè ed il manager del "principino" Franco Zavaglia sono ripresi serenamente nel corso degli ultimi due giorni e l'accordo per un rinnovo fino al 2017 sembra essere più vicino del previsto. L'ingaggio per Aquilani sarà più o meno lo stesso di quello attuale ma ci saranno in più dei bonus che agevoleranno il felice esito della trattativa. 

Più complicato invece il prolungamento di Neto: al momento - a differenza di Aquilani - sono tanti i club che hanno iniziato a chiedere informazioni sul portierino brasiliano approfittando del suo prossimo svincolo e sulla base di questi presupposti strappare il del classe '89 non sarà un'impresa semplice. Nonostante Neto abbia dimostrato di essere attualmente il portiere più affidabile della Serie A assieme a Buffon, la Fiorentina non è disposta a trattare sulla base delle richieste (giudicate fin troppo esose) che il manager Castagna (che nelle ultime settimane non si fa mai trovare al telefono) sta portando avanti. "Neto deve essere riconoscente verso il club che lo ha lanciato nel grande calcio e deve quindi venire incontro alle esigenze economiche viola": è questo, più o meno, il messaggio che ha lanciato la Fiorentina al suo portiere, sul quale anche Andrea Della Valle al termine del ko con la Lazio era sembrato piuttosto perplesso: "Le parole di Neto? Mi fanno piacere ma adesso dobbiamo capire se ha voglia veramente di restare a Firenze". Più "chiaro" di così...