AGROPPI A FV, BASTA OFFESE: I DV FANNO BENE A NON TORNARE

Esclusiva di FirenzeViola.it
23.12.2017 19:00 di  Dimitri Conti  Twitter:    vedi letture
AGROPPI A FV, BASTA OFFESE: I DV FANNO BENE A NON TORNARE
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

"Che tornano a fare i Della Valle? Tanto verrebbero solamente contestati ed offesi. Devono tornare per venire presi in giro? Parliamo di due persone che nella Fiorentina hanno investito grandi capitali". Parola di Aldo Agroppi, ex centrocampista oltre che successivamente allenatore, peraltro anche del club viola. FirenzeViola.it lo ha contattato in esclusiva per avere il suo punto di vista sulle vicende gigliate:

Lei quindi è a favore della decisione presa dai Della Valle di rimanere ancora distanti?
"Ma sì, non c'è mai affetto, mai una carezza nei loro confronti. Normale che abbiano demandato tutto ai loro manager. Si può contestare, per carità, ma le offese non vanno mai bene".

E sulla loro politica di autofinanziamento cosa dice?
"Ma avete un'idea di quanto ci vuole per rifare questa squadra? Servono almeno quattro giocatori di alto livello. Sono almeno 50-60 milioni di euro, senza contare poi gli eventuali ingaggi. Non prendete come esempio cinesi, americani e russi: hanno soldi a sfare e hanno rovinato il calcio, perché vogliono solo farsi pubblicità. Per loro e per le loro aziende. I presidenti di oggi sono degli sciagurati per quanti soldi buttano nel calcio: dovrebbero investirli in opere pubbliche, in beneficenza. E poi le piccole squadre falliscono... Non dico che non abbiano sbagliato nulla, eh, ma la Fiorentina è una realtà che deve puntare all'Europa, un po' come il Torino. La realtà di Firenze è ambire a fare un buon campionato e battere le big quando gli riesce".

Su Pioli invece?
"Gli allenatori quando vincono sono bravi, altrimenti no. Sono dei gran chiacchieroni: dovrebbero stare più zitti e pensare ad allenare, invece parlano sempre. Ricordate che un allenatore è schiavo dei calciatori e conta al massimo un 20%, non di più. I fenomeni sono i giocatori: è il Milan ad aver reso grande Sacchi, non viceversa".