COIS A FV, SAREBBE UN ONORE ALLENARE I GIOVANISSIMI VIOLA. PER ORA NESSUN CONTATTO

29.05.2020 16:45 di Alessio Del Lungo   vedi letture
COIS A FV, SAREBBE UN ONORE ALLENARE I GIOVANISSIMI VIOLA. PER ORA NESSUN CONTATTO
FirenzeViola.it

Ieri sera è arrivata l'ufficialità della ripresa della Serie A e tutto il mondo del calcio italiano è tornato, anche se parzialmente, a sorridere. FirenzeViola.it ha contattato, in esclusiva, Sandro Cois, ex centrocampista dei viola che era stato accostato alla panchina dei Giovanissimi del club gigliato nei giorni scorsi.

Con l'annuncio della ripartenza del campionato è stata presa la scelta giusta?
"Sì, assolutamente sì. Bisognava dare un segnale forte non solo al mondo del calcio, ma anche per la ripresa economica del Paese perché sappiamo tutti quanto sia importante e quanto si porti dietro tantissimi fattori questo movimento. Andranno adottate tutte le cautele necessarie e seguiti alla lettera i vari protocolli. Mi ritengo comunque contento e soddisfatto di questa scelta".

Cosa significa avere tanti impegni ravvicinati in un periodo dell'anno del genere dopo uno stop così lungo?
"Giocare ogni tre giorni non è facile però i calciatori sono tutti professionisti e grandissimi atleti. I club con rose ampie e di qualità saranno avvantaggiati rispetto alle squadre più "piccole" che saranno penalizzate perché con pochi ricambi. Ci sarà un rischio di infortuni più elevato, ma è una cosa che si può fare anche se non è come giocare la Champions o l'Europa League perché qui il riposo non arriva praticamente mai nemmeno dopo due settimane".

Qual è la sua opinione sulla vicenda legata allo stadio della Fiorentina?
"L'aspetto dello stadio è fondamentale, comunque anche a livello economico è importantissimo. La Juventus ne è l'esempio lampante: da quando ha lo Juventus Stadium poi diventato Allianz è una squadra invincibile che nel proprio impianto comunque ti mette timore al di là del fatto che è una grandissima squadra. Da l'avvento di Conte in poi ha vinto pur non essendo, specialmente nei primi anni, fortissima: fare lo stadio di proprietà è fondamentale e potrebbe rappresentare una svolta per il club".

Chi potrebbe rappresentare per questo finale di stagione una risorsa in più per i viola?
"La Fiorentina deve continuare a fare quello che ha fatto intravedere nelle ultime partite perché ha calciatori forti come Chiesa o Castrovilli. Un altro che mi piace moltissimo, che può crescere tanto e sarà importante per il futuro è Vlahovic, ma anche Sottil è un giovane molto molto forte e già pronto per giocare ad alti livelli lottandosi la titolarità. Credo che adesso debba pensare a cercare di vincere piu partite possibili e poi costruire la squadra per il prossimo anno, ma hanno dirigenti bravi come Pradè che avranno già tutto ben chiaro in testa".

Negli ultimi giorni è rimbalzata la voce di una sua possibile chiamata per la panchina dei Giovanissimi della Fiorentina.
"Io non so niente, ma per me sarebbe una cosa bellissima avere la possibilità dopo tanti anni di gavetta di tornare in una società come la Fiorentina: sarebbe un grandissimo onore. Ho avuto la fortuna di giocare con questa grande squadra, di vincere 3 trofei... Per ora però non ci sono stati contatti".