DZEMAILI A RFV: "BASILEA SOFFRE LE RIPARTENZE, VIOLA PIÙ FORTE. C. ITALIA? NEL 2014 MERITAMMO NOI"

10.05.2023 16:00 di  Ludovico Mauro  Twitter:    vedi letture
DZEMAILI A RFV: "BASILEA SOFFRE LE RIPARTENZE, VIOLA PIÙ FORTE. C. ITALIA? NEL 2014 MERITAMMO NOI"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

C'è solo il Basilea tra la Fiorentina e la finale di Conference League, l'altro grande obiettivo della stagione viola, ancora da raggiungere, dopo l'ultimo atto di Coppa Italia già conquistato. Di questo e altro, in esclusiva ai microfoni di Radio FirenzeViola, ha parlato Blerim Dzemaili, volto della Serie A recente con le maglie di Torino, Parma, Bologna e Napoli, con cui ha battuto proprio la Fiorentina nell'ultima finale di Coppa Italia viola, quella del 2014. Attualmente allo Zurigo, ci ha descritto il Basilea, che i suoi compagni hanno incrociato pochi giorni fa in campionato in un concitato match terminato con 4 espulsi (Dzemaili non era in campo) e vinto per 2-0 dalla sua squadra.

Com'è stata la vostra stagione? 
“Un po’ difficile, dopo aver vinto lo scudetto l’anno scorso non è stato facile. C'erano tante aspettative che non siamo riusciti a soddisfare, ad esempio non siamo entrati in Champions. È stata un’annata un po’ deludente, ma dopo aver vinto il titolo l’anno scorso va bene lo stesso”. 

Domenica avete affrontato il Basilea, è stata una gara concitata con 4 espulsi. Ce la racconta? 
“Fortunatamente io non ero in campo. Ma è stata una partita che ha dato tante emozioni, alla fine Basilea-Zurigo è il match più importante dell’anno per le due squadre. Nel finale ci sono state delle situazioni che non c’entrano nulla col calcio, però per noi è andata bene. Abbiamo vinto una partita fondamentale e sicuramente la Fiorentina può fare con loro una bella gara, con buone possibilità di andare avanti”. 

Che squadra è il Basilea? Come verrà a Firenze? 
“Sicuramente ha qualità davanti. Ha giocatori come Amdouni, Zeqiri, Ndoye, tutti sanno saltare l’uomo e creare pericolo. Ma dietro non sono stabili, prendono tanti gol. Per me la Fiorentina è chiaramente favorita nelle due gare, ma non deve sottovalutare il Basilea come ha fatto il Nizza, che infatti è uscito. I viola non devono commettere quell’errore, perché se giocano con la qualità che hanno sicuramente passeranno”. 

Ieri il tecnico del Lugano ci ha spiegato la loro svolta tattica. Per lei cosa ha portato Vogel? 
“Ha portato la difesa a tre, anche con noi hanno giocato così. Lo ha fatto perché ricevevano troppi contropiedi: se li prenderanno dalla Fiorentina, che ha tanta qualità davanti, gli faranno male. Al Basilea serviva più stabilità dietro e l’hanno trovata. Riccardo Calafiori, che qua non conoscevano, sta facendo molto bene. Ma tutto il Basilea ha avuto un’annata così e così in campionato, mentre in Conference stanno facendo un ottimo lavoro”. 

Dunque, Fiorentina favorita a suo modo di vedere? 
“Sicuramente. Conosco bene il calcio italiano, se la Fiorentina mette in campo tutta la sua qualità e non sottovaluta l’avversario è più che favorita. Anche tatticamente le squadre italiane sono molto più preparate di quelle svizzere. Non ho dubbi: se la Fiorentina farà 180 minuti come deve, andrà in finale”. 

A proposito di Fiorentina e di Coppa Italia, lei nel 2014 giocava al Napoli.  
“Siamo arrivati in finale e sapevamo di essere la squadra più forte, avevamo una rosa incredibile. Lo si è visto anche in campo, fu una vittoria meritata. Però in una finale può accadere di tutto, la Fiorentina quest’anno si può trovare a giocarne due. Sta facendo davvero una stagione molto positiva”.