MELLI A FV, VIOLA-PARMA A RISCHIO B? CHE SORPRESA! SI SALVERANNO MA SERVE...

14.05.2019 13:30 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
MELLI A FV, VIOLA-PARMA A RISCHIO B? CHE SORPRESA! SI SALVERANNO MA SERVE...
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

La sua carta d'identità recita Agrigento alla voce "luogo di nascita". Eppure, per Alessandro Melli, Parma rappresenta meglio di qualsiasi altro posto qualcosa più di una semplice casa. Quasi 200 presenze con la maglia gialloblù e una lunghissima seconda parte di carriera da team manager, conclusasi nel 2015 dopo il fallimento del club emiliano. Ecco perché vedere la squadra di D'Aversa dover ancora inseguire la salvezza a due giornate dalla fine del campionato è per lui motivo di grande sofferenza. Assieme a Melli, Firenzeviola.it ha analizzato il momento dei ducali in avvicinamento a quello che sembra sempre di più essere uno spareggio per restare nella massima serie, ovvero il match di domenica al Tardini contro la Fiorentina:

Melli, Parma e Fiorentina si trovano incredibilmente a giocarsi la salvezza: se lo sarebbe aspettato?
"No, affatto. Soprattutto alla luce del girone d'andata che le due squadre avevano fatto. E' vero che nel calcio non c'è mai niente di scontato, però è particolare vedere due squadre che a dicembre erano in zona Europa League lottare adesso per conquistare gli ultimi punti salvezza".

Il Parma è una squadra che era stata costruita per questo?
"Certo, d'altronde parliamo di una formazione neopromossa. Ma non voglio essere pessimista: credo che i gialloblù abbiano tutte le carte in regola per salvarsi, al pari della Fiorentina che ha oltretutto due punti in più".

Cosa pensa del crollo dei viola nel girone di ritorno?
"E' difficile dare giudizi da esterno ma certamente sorprende, perché parliamo di una squadra che era stata programmata per lottare per i primi 7 posti del campionato. A gennaio oltretutto è arrivato un calciatore forte come Muriel per cui non mi spiego questo calo così improvviso".

Quante responsabilità si sente di addossare a Vincenzo Montella?
"Francamente nessuna, è dura per tutti subentrare in corso d'opera e ritirare su il morale della squadra. Penso che il suo lavoro dovrà essere valutato a pieno solo l'anno prossimo, quando avrà l'opportunità di costruirsi la squadra che vuole".

Qual è l'aspetto fondamentale da usare quando si lotta per la salvezza?
"Innanzi tutto non farsi prendere dal panico. Bisogna studiare gli errori commessi per non replicarli nelle ultime partite decisive. E poi soprattutto unità, non solo di spogliatoio. Ma anche da parte della società e della piazza. Qualsiasi processo deve essere rimandato al termine del campionato".