PERINETTI A FV, DISCUTERE PRADÈ E MONTELLA È NORMALE. GATTUSO IMPATTO IMMEDIATO

02.12.2019 19:00 di  Alessio Del Lungo   vedi letture
PERINETTI A FV, DISCUTERE PRADÈ E MONTELLA È NORMALE. GATTUSO IMPATTO IMMEDIATO
FirenzeViola.it

La sconfitta contro il Lecce ha rievocato vecchie paure e fantasmi con Vincenzo Montella che è tornato decisamente in discussione e con riflessioni che cominciano ad essere fatte in vista del mercato di gennaio. FirenzeViola.it ha contattato, in esclusiva, per approfondire questi temi, il dirigente sportivo ed ex ds del Genoa, Giorgio Perinetti.

Signor Perinetti, il nome di Matteo Politano potrebbe essere quello giusto per la Fiorentina?
"Politano nell’Inter al momento ha poco spazio, ma è un giocatore importante ed è normale che le altre società lo richiedano all'Inter. Si tratta di un giocatore valido che può servire, ma credo che il primo problema dei viola sia il centravanti. Vlahovic è una grandissima promessa, ma sarà un giocatore importante per il futuro: adesso è ancora acerbo".

La gestione di Federico Chiesa da parte della società viola è stata ottimale?
"Capisco che il presidente Commisso volesse fare bella figura in estate con i tifosi e la sta facendo anche ora occupandosi a 360° della società tra centro sportivo e stadio. Ha voluto portare un grande giocatore come richiamo che è Franck Ribery e si è opposto alla cessione del suo gioiello, Federico Chiesa, anche se il vero gioiello adesso è Gaetano Castrovilli. Chiesa ha sempre manifestato l'idea di andare in un top club come tutti ragazzi giovani... Lo stesso Bernardeschi è un esempio. Tenere un giocatore che non ha il 100% di disponibilità mentale per la squadra attuale non so quanto sia produttivo".

Montella sta subendo molte critiche a Firenze. È arrivato il momento di metterlo in discussione?
"Quando la Fiorentina ha queste difficoltà l’allenatore non può essere sempre il solo colpevole, ma, così come i risultati positivi gratificano, quelli negativi lo pongono in discussione, è normale. Montella deve trovare dei rimedi, ha le sue responsabilità, il momento è delicato ed il calendario sarà terribile: serviranno nervi saldi".

I nomi più gettonati in questo momento come suoi possibili sostituti sono quelli di Gattuso e Spalletti.
"A Gattuso sono molto legato da affetto e so che ha un effetto immediatamente positivo sulla mentalità dei calciatori, mentre Spalletti credo abbia dei problemi contrattuali con l'Inter. I nomi sono molto molto validi come quello dello stesso Prandelli che conosce l'ambiente".

Come commenta invece il mercato estivo di Daniele Pradè?
"Il mercato estivo di quest'anno io l'ho chiamato "La cena dell’illusione" perché tutte le squadre hanno alzato l'asticella con gli obiettivi, ma non tutti possono centrarli... Ad oggi ci sono tante delusioni ed alcune, questa è la verità: il Cagliari sta impressionando, il Genoa deludendo mentre squadre come Fiorentina, Torino hanno ciclicamente grandi difficoltà. I direttori sportivi e gli allenatori sono conseguenzialmente messi in discussione per i risultati, è il loro lavoro".