ANTOGNONI, Fiorentina-Cagliari da tripla ma...

26.04.2015 18:00 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
ANTOGNONI, Fiorentina-Cagliari da tripla ma...
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

GianlucaDiMarzio.com ha intervistato Giancarlo Antognoni prima di Fiorentina-Cagliari:

Che idea si è fatto, dall’esterno, dell’annata del Cagliari?

“Una squadra giovane, partita con un obiettivo diverso che poi si è trovata coinvolta in questa situazione negativa. Adesso è complicato poter risalire in classifica. Qualche errore c’è stato e la colpa è da dividere tra tutte le componenti. Il primo cambio di allenatore ha un po’ condizionato tutto il resto dell’annata del Cagliari”.

Come le sembra la rosa?

“Nel gruppo ci sono molti giovani bravi e interessanti, ma non hanno reso per quello che probabilmente ci si aspettava. Forse hanno bisogno di qualche anno in più di maturazione. Però questa è una squadra che poteva giocarsi la permanenza in Serie A e che si è trovata coinvolta in una situazione difficile”.

Qualche giocatore che le è piaciuto particolarmente?

“Tra i giovani non so, tra quelli più maturi direi Sau. Ekdal ha disputato un’ottima stagione, ricordo in particolare un exploit importante a San Siro: lo svedese quest’anno ha fatto molto bene. Gli elementi di valore, tra cui metterei anche Conti, non mancavano in rosa. Purtroppo per i rossoblù i troppi cambi di allenatore hanno influito sull’andamento generale della squadra, hanno scombussolato un po’ la situazione”.

E la Fiorentina? Come l’ha vista ultimamente?

“Ha fatto due mesi buoni, dove ha ottenuto ottimi risultati. Lottava per tutti e tre gli obiettivi, poi due sono saltati e adesso è rimasta l’Europa League. La Fiorentina ha fatto il suo campionato alla fine. Un po’ al di sotto delle possibilità, perché si poteva migliorare il quarto posto dell’anno scorso. Invece quest’anno sarà addirittura difficile confermare quel piazzamento, anche se adesso il calendario è più facile”.

Stagione all’altezza delle aspettative?

“L’ambizione era quella di puntare alla qualificazione in Champions League e in questo momento è distante. E’ stata una stagione a fasi altalenanti, negative e positive”.

In Europa League il Siviglia…

“Certamente è l’avversaria più difficile. Purtroppo è capitata la squadra più forte. Si sperava di affrontare il Dnipro, sulla carta il doppio confronto più semplice. Quindi, da questo punto di vista, il sorteggio è stato negativo. Però l’importante è che si sia evitato il derby e che entrambe le italiane avranno la possibilità di incontrarsi in finale”.

Gli obiettivi in campionato di Fiorentina e Cagliari sono ormai irraggiungibili?

“A sette giornate dalla fine penso che sia difficile per Fiorentina e Cagliari recuperare nove punti. Per la Fiorentina la sconfitta con il Verona è stata decisiva e ha pregiudicato le residue possibilità: erano tre punti pesanti”.

Chi vincerà al Franchi?

“La Fiorentina in questo momento non è in ottima condizione e in più ha sulle gambe la partita di Europa League. Il Cagliari si gioca le ultime chance, deve cercare di ottenere i tre punti, diversamente il discorso salvezza sarebbe definitivamente chiuso. Per tutti questi motivi penso che sia una partita aperta a tutti i risultati, ma chiaramente la Fiorentina parte avvantaggiata”.