BRESCIANI, Vicino a Rosi dopo il grave incidente

20.01.2018 11:32 di Redazione FV Twitter:    vedi letture
BRESCIANI, Vicino a Rosi dopo il grave incidente
FirenzeViola.it

Carlo Bresciani, ex attaccante, su Sampdoria-Fiorentina e sulle condizioni di Paolo Rosi

L'ex attaccante, tra le altre, di Fiorentina e Sampdoria Carlo Bresciani, oggi allenatore del Viareggio, ha parlato così in vista della gara di domenica ai microfoni di TMW Radio: "Non posso tifare una sola squadra domenica, spero di vedere una bella partita. Fiorentina e Sampdoria sono nel mio cuore, mi auguro un 3-3 o un 4-4. Tutte e due le squadre stanno vivendo un momento discretamente buono. Sono in forma e faranno una buona gara. Chiesa? E' quello che sta sorprendendo tutti. Da giovanissimo dava l'impressione di poter essere un buon calciatore, ma è maturato anche oltre le aspettative e sta facendo grandi cose. Non è un caso che sia entrato nel giro della Nazionale. Se continuerà così potrà essere un punto fermo tra le fila azzurre. Sampdoria? Giampaolo è tra gli allenatori più preparati in assoluto. I blucerchiati non hanno grandi nomi, a fare la differenza è l'organizzazione. Mattia Lucarelli (figlio di Cristiano e giocatore del Viareggio)? E' un calciatore che è venuto a Viareggio come centrocampista, ma in base alle sue caratteristiche l'ho messo a sinistra e sta facendo molto bene. E' un '99 e ha tutte le qualità per uscire bene in questo ruolo: ha corsa e forza, può fare una buona carriera.

Ne approfitto per salutare suo padre Cristiano, che viene spesso a vederlo giocare". Bresciani ha poi parlato del gravissimo incidente in motorino occorso nella settimana scorsa a Paolo Rosi, ex calciatore di Fiorentina e Samp. Bresciani, grande amico di Rosi, ha detto: "Sono stato uno dei primi ad andare a trovarlo. Appena ho saputo, sono andato all'ospedale. Era abbastanza giù e, quando sono arrivato io, non avevano ancora deciso cosa fare del suo piede. Sono rimasto sconvolto da questo incidente, è stato molto grave. Gli sono sempre vicino, lo chiamo tutti i giorni e so che domani dovrebbe tornare a casa. Gli faccio tanti auguri di pronta guarigione perché siamo amici da 40 anni. In questo momento Paolo si è accorto di avere tante persone vicine, è una grandissima persona oltre che un grandissimo giocatore, ha risposto con tanto coraggio. L'operazione è stata molto brutta, gli è stato amputata la gamba dal ginocchio in giù, ma potrà comunque tornare a camminare con delle protesi. Non so se avrei reagito con la sua stessa forza, questo gli fa onore".