FRANCHI, Dal Ministero: cos'è possibile e cosa no

15.01.2021 15:28 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
FRANCHI, Dal Ministero: cos'è possibile e cosa no
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© foto di Federico De Luca

Importante comunicazione arrivata a Fiorentina e Comune di Firenze da parte del Ministero dei Beni Culturali, all'interno di una relazione curata dall'architetto Federica Galloni. Nella quale, poste tutte le condizioni in essere sullo stadio Franchi, si individuano alcuni elementi da conservare: pensilina della tribuna, scale elicoidali, torre di Maratona e anello strutturale originario.

Non solo, perché vengono poi anche elencate le attività di intervento consentite sull'impianto, elencate di seguito:

• interventi di riqualificazione degli elementi strutturali, architettonici o visuali sopra indicati, sia in relazione alle questioni di conservazione – statica e materica – sia a quelle di adeguamento funzionale;
• interventi di rinforzo degli elementi strutturali, con tecniche specifiche per le strutture di cemento armato, sia ai fini del superamento delle criticità statiche rilevate che del miglioramento del comportamento della struttura sotto l’azione del sisma;
• modalità e tecniche di rinforzo e protezione anche superficiale atte a minimizzare la necessità di manutenzione delle superfici del calcestruzzo;
• interventi di adeguamento e/o sostituzione delle componenti impiantistiche ed igienico-sanitarie;
• può essere realizzato un sistema di copertura integrale degli spalti, con appoggi verticali esterni al perimetro attuale dello stadio, mediante pensilina a sbalzo e copertura, anche continua, in materiale leggero, con parziali interruzioni in corrispondenza della torre di Maratona e della pensilina che copre la tribuna autorità, consentendo il mantenimento e la percezione dello sviluppo complessivo dello stadio e contemporaneamente la protezione dalle acque meteoriche sia degli spettatori sia della struttura architettonica;
• può essere realizzata una tamponatura trasparente, con ampie superfici vetrate, della parte esterna delle gradinate, ricavando un’ampia volumetria da destinare ai servizi (ivi compresi i servizi igienici) e attività varie, anche commerciali, lasciando solo alcuni tratti a testimonianza dell’originale conformazione.

Inoltre, in adeguamento agli standard internazionali (tra cui anche regolamenti UEFA per le partecipazioni alle coppe europee), sarà possibile intervenire su:

• interventi di replica delle gradinate delle curve Fiesole e Ferrovia in parallelo a quelle attuali, al fine di ridurre la distanza dal campo di gioco;
• interventi di riqualificazione delle gradinate;
• interventi di modifica e/o sostituzione del sistema di illuminazione;
• interventi di realizzazione di idonee volumetrie nelle quali dislocare servizi e attività varie, anche commerciali;
• interventi di realizzazione di idonee volumetrie, anche parzialmente interrate, destinate anche ad hospitality operando addizioni di qualità rispetto alla struttura esistente.

Non viene mai contemplato in alcuna forma l'abbattimento completo.