ITALIANO, Col Milan la gioia più bella ma fuori...

02.12.2021 15:10 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
Fonte: acffiorentina.com
ITALIANO, Col Milan la gioia più bella ma fuori...
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Il tecnico della Fiorentina, Vincenzo Italiano, ha parlato ai canali ufficiali rispondendo alle domande dei tifosi. Ecco alcune sue dichiarazioni a partire dalla settimana che porta alla gara con il Bologna "Gestire tre gare in una settimana come sempre non è semplice ma sta procedendo bene. Ci voleva la bella vittoria con la Samp per reagire alla sconfitta nel derby ed ora stiamo lavorando bene".

Un passo indietro al Milan: "La serata con il Milan è stata entusiasmante. Lo stadio era piena ed abbiamo battuto la prima in classifica. Veder gioire così il popolo viola è stato il più bel momento della mia esperienza viola fino a questo momento. Poi fuori casa si è inceppato qualcosa ma da domenica dobbiamo invertire la rotta".



La vittoria sulla Samp? Arrivava da due vittorie di fila perciò abbiamo affrontato la gara con attenzione, umiltà e qualità. Se siamo quelli dell’ultima gara allora possiamo mettere in difficoltà anche il Bologna, che è forte e sta giocando bene e soprattutto ha gli stessi punti nostri, perciò ci vorrà la massima attenzione”.

Ancora sulla gara con il Bologna: “Siamo già pronti per affrontare il Bologna, sappiamo che è una partita difficile ma ci teniamo a fare bene fuori casa perché ultimamente non ci stiamo riuscendo. Come squadra possiamo ancora crescere tantissimo visto che è ancora giovane, e vedo una crescita di molti singoli gara dopo gara senza fare nomi. Abbiamo fatto qualche passo falso ma non lo meritavamo secondo me. 
 
I gol di Sottil e Callejon? Sono molto felice per loro che cercavano il gol da tempo. Il nostro obiettivo è cercare di fare ottime prestazioni unite però al risultato”.

La difesa con Quarta si sbilancia troppo?" Quarta è bravo ad andare a contrasto per poi spingersi in avanti, perché glielo chiedo io. Poi è ovvio che lui è un difensore e deve difendere. Anche Igor con la Samp spesso era nella metà campo avversaria; non è un problema ma devono sempre ricordarsi di essere dei difensori".