ITALIANO (DAZN), Ecco cosa ho detto a Pulgar. DV9...

17.01.2022 23:18 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
ITALIANO (DAZN), Ecco cosa ho detto a Pulgar. DV9...
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Vincenzo Italiano ha parlato così a DAZN dopo il 6-0 al Genoa: "Quando sei reduce da una partita come Torino un allenatore vuole subito ripartire e vedere la reazione della squadra: l'abbiamo fatto a Napoli e anche oggi abbiamo disputato una grande gara. Nelle ultime in casa non avevamo approcciato bene, stasera i ragazzi sono stati bravi: la vittoria di Napoli ci ha fatto allenare con grande voglia e oggi l'abbiamo riportata in campo".

Il muso di Pulgar?
"È normale che tutti vogliano giocare e alzare il loro minutaggio, però ormai l'ho ripetuto tantissime volte: con 27-28 giocatori in rosa il modo dei calciatori di pensare deve cambiare. Prima di entrare ad Erick ho detto che la sua entrata era il premio per i suoi ultimi allenamenti perché li aveva fatti veramente forte. Chi si allena con la massima intensità è giusto sia premiato".

Ripensa a come è nata la sua avventura alla Fiorentina?
"È nato tutto per caso, senza andare nei particolari. Però sta nascendo una bella Fiorentina, che reagisce alle difficoltà e quindi è una squadra vera. Però sappiamo che il campionato è lungo e sinceramente siccome non mi aspettavo Torino non dobbiamo abbassare nessuno la guardia".

Le prestazioni di Torreira.
"È arrivato un po' in ritardo di condizione. Era abituato a non sfruttare troppo il suo dinamismo negli anni precedenti, ora fa la differenza: va in avanti, ripiega indietro, palleggia. Sta facendo tutto bene e legge alla grande le situazioni. Quando inizia a divertirsi fa tutto al meglio. Deve migliorare contro le squadre che gli mettono un uomo addosso perché si innervosisce: può fare ancora un saltino in più".

Cosa la soddisfa di più?
"Che abbiamo tante caratteristiche. Giocatori di qualità, altri di dinamismo. E questa varietà mi permette di cambiare anche a partita in corso. Nell'ultimo periodo abbiamo dimostrato anche di saper reagire alle difficoltà".

Vlahovic?
"Mi ha detto: "Mister, mi sono sentito di fare così ed ero convinto di fare gol". È un ragazzo sensibile, che si sentiva in colpa per aver rischiato di compromettere la gara. Però è giovanissimo e imparerà, il ragazzo è forte e si può perdonare soprattutto quando dai sempre l'anima. Andiamo avanti".