ITALIANO (DAZN), Tre anni fa l'avremmo persa. Ecco cosa ho detto a Ikoné: bravo lui

15.04.2024 20:58 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
ITALIANO (DAZN), Tre anni fa l'avremmo persa. Ecco cosa ho detto a Ikoné: bravo lui
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© foto di Federico De Luca 2024 @fdlcom

Al termine della partita pareggiata contro il Genoa, Vincenzo Italiano a DAZN ha parlato così: "Ho appena detto ai ragazzi che il primo anno questo tipo di partite le perdevamo, ne abbiamo perse tante per troppa voglia. Ci portiamo via di positivo il gol di testa di Ikoné, ma anche il punto, e che abbiamo ruotato un po' di uomini perché giovedì abbiamo una partita importante. Negli ultimi minuti loro si sono schiacciati e nessuno si è preso la responsabilità di calciare in porta ma va bene così: hanno giocato tanti ragazzi e dobbiamo archiviare subito perché giovedì abbiamo una partita fondamentale. Dobbiamo giocare il pallone più veloce ma abbiamo le capacità per farlo".

Di cosa parlava con Ikoné?
"Che sia a lui che a Sottil non sono arrivati tanti rifornimenti ma potevano comunque diventare pericoli maggiori. Lui mi ha detto che nel secondo tempo avrebbe fatto meglio ed è stato bravo a fare gol. Lui, Nico e Sottil devono fare qualcosa in più perché chi ha qualità ci deve dare una mano".

Bonaventura prima a centrocampo poi sulla trequarti.
"Cercavamo il palleggio con Arthur per averer sempre noi il pallone e per non farli ripartire, facendo salire più avanti Bonaventura. Jack quest'anno sta alternando posizioni in campo dove si sta esprimendo bene, ha la qualità per giocare dappertutto".

Come mai il finale a tre difensori?
"Per essere sempre tre dietro e mandare qualcuno in più in area a saltare. Tre anni fa a volte restavamo uno-uno e mezzo dietro e ci fegavano, stavolta abbiamo avuto anche qualche occasione ma siccome il pallone gira lento e non riusciamo a trovare la giocata, non segniamo. Ma andiamo avanti: la fiducia e l'entusiasmo deve andare avanti".

Giovedì la partita fondamentale?
"L'idea è avere sempre giocatori che possano fare ad alta intensità. Per questo i 60 minuti di Belotti, Beltran, Sottil, sono per farli giocare facendoli restare freschi per giovedì: è una partita troppo importante. Ho visto uno striscione: spero che Firenze si stringa attorno a noi, abbiamo bisogno della gente che ci dia la spinta che a volte ci manca. Spero che lo stadio sia pieno".