SOUSA, Delusi? Il calcio è questo. Stasera in difficoltà

23.02.2017 23:28 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
SOUSA, Delusi? Il calcio è questo. Stasera in difficoltà
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© foto di DANIELE MASCOLO/PHOTOVIEWS

Paulo Sousa, allenatore della Fiorentina, ha parlato cosi nel post partita del match di Europa League contro il Borussia Monchengladbach ai microfoni di Sky Sport: "La partita si è riaperta con il rigore, dopo un inizio sofferente la squadra ha guadagnato fiducia. Quando hai un controllo della partita, il rigore ha riaperto la partita anche quando la squadra stava abbassando le braccia. Ci hanno messo in difficoltà. Delusione? Il calcio è questo, in questi momenti di difficoltà dobbiamo rialzare la testa ed accettare le nostre responsabilità. Dobbiamo onorare la maglia, il momento non è semplice. Con unità dobbiamo dare il massimo che possiamo. Tutte le sconfitte compromettono i nostri obiettivi, cerco di promuovere guardando i giocatori che ho nella mia rosa è prendere miglior decisioni sulla nostra struttura, le nostre dinamiche ed i nostri momenti. Ci sono stati dei momenti in cui abbiamo pressato bene, loro nei momenti in cui stavamo bene ci hanno tolto pressione cercando il gioco diretto, anche perdendo il primo duello riuscivano a vincere subito il secondo. Hanno questa intensità continua ed individuale. Bernardeschi? Mi aspetto sempre il massimo dai miei giocatori, sta subendo cali di intensità".

Sala Stampa: "Non era il risultato che avremmo voluto ottenere, capisco la rabbia dei tifosi. Mi dispiace per la squadra che ci mette sempre l'anima. Ci siamo fatti male da soli. Chiedo scusa ai tifosi e alla città, lavoriamo per dare gioie ma stasera non è successo. Il responsabile di tutto e di tutti sono sempre io. Devo prendermi le maggiori responsabilità. La stagione è un fallimento? Gli obiettivi sono quelli che vi ha detto anche Corvino, continuiamo a lavorare. Cerchiamo di competere al massimo, dobbiamo migliorare per vincere. Il mio possibile esonero? E' stata una giornata complicata, una delle più difficili da quando alleno. Io devo concentrarmi sul campo, rischiamo sempre il posto. Accetterò le decisioni che verranno prese. Il cambio di Bernardeschi? Volevo più freschezza, intensità e mobilità di gioco e ho messo Ilicic, ma non è stato sufficiente".