CHIAMATA A RACCOLTA

22.02.2019 17:32 di Luciana Magistrato   vedi letture
CHIAMATA A RACCOLTA
FirenzeViola.it
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Una chiamata a raccolta, o quasi. Stefano Pioli e la Fiorentina si avvicinano alla settimana forse più importante della stagione e l'allenatore sceglie di fare l'allenamento a porte aperte prima della sfida con l'Atalanta, quando ci sarà da raccogliere velocemente le energie fisiche e mentali per affrontare dopo appena 72 ore una gara fondamentale. "So che domenica saremo in 30.000 allo stadio, ringrazio i tifosi e li invito alla rifinitura pre-Atalanta che faremo martedì allo stadio a porte aperte" ha infatti annunciato Pioli in conferenza stampa, dopo aver scherzato sui panini (non) pagati in autogrill ai tifosi incontrati casualmente al ritorno da Ferrara. E i tifosi rispondono presente, sia per assistere all'allenamento martedì, sia per fare il tifo durante le due partite consecutive al Franchi sia infine per ricordare con una coreografia speciale - martedì in Coppa Italia - il capitano Davide Astori (visto che proprio un anno prima- il 25 febbraio 2018- Astori giocò la sua ultima gara contro il Chievo prima del tragico 4 marzo in cui è scomparso), che come ha detto lo stesso tecnico in conferenza "Con determinazione e serenità direbbe che dobbiamo giocare da Fiorentina in un momento in cui stiamo bene".

La squadra, Pezzella e Mirallas a parte, sta bene ed è in forma è vero, ma si prepara ad un tour de force impegnativo prima della sosta per dare spazio alla Nazionale ed ha bisogno di tutti i tifosi perché dove non arrivano le gambe arriva il cuore. Pioli conosce l'ambiente, sa che Firenze ha da ridire su tutto, sulla proprietà in primis, sui giocatori ed anche sulle sue scelte e il suo carattere pacato, ma sa anche che quando serve c'è e sostiene la squadra. E la squadra non può prescindere da questo.